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2024

durov postmortem!!!

Avrete sicuramente sentito la notiziona, che non solo ho dovuto necessariamente condividere ieri sera su #Telegram quando ancora non era certissima, ma che entro oggi è stata rilanciata da testate grosse; ne ha parlato pure il TG1... Pavel Du Rove è stato #arrestato a Parigi!!! 🍾🍻🥂🧨🎉🎊

Ah povero scemo, che si fece la cittadinanza francese per meme, e ora giustamente lo Stato francese lo tratta come un cittadino francese! Sceso dal suo jet privato (mecojoni!), lo hanno preso, e ora è accusato sostanzialmente di complicità nelle attività illegali che di continuo, da anni avvengono su Telegram, a danno di persone comuni (non fatemi fare elenchi, lo sapete tutti). 🥰

Mentre io (e non solo) stamattina facevo colazione doppia (solo spiritualmente; la mattina già per me è difficile fare colazione normale, non ce la faccio a mangiare...), ecco che sono partiti all'attacco i soliti idioti, a dire che questo è l'ennesima azione della cenzura europea rettiliana; e in qualche modo ora Durov è l'ennesimo martire, nonostante non sia stato né maltrattato né, considerata la legge, oserei dire, arrestato ingiustamente. La differenza tra l'X di Elon Musk che parla sempre, e Telegram, però, è che almeno il secondo non spinge contenuti di estrema destra sugli utenti che non li vogliono... 🙄

Ovviamente, non è che Durov se lo son preso per sfregio, ma perché su Telegram la moderazione dello staff è del tutto assente, e allo stesso tempo la piattaforma non collabora mai con le autorità (eccetto quando qualche governo dittatoriale-o-quasi arriva e lo spegne, a quel punto muovono spesso il culo perché gli conviene). Vabbuò.

La cosa più strana però è che ora, gente del governo russo, che una volta bandiva Telegram, sta facendo la stessa protesta che fecero all'epoca gli utenti della piattaforma contro il governo. Circa, pare. Damn, questo free speech è sempre più crazy!!! 😜🤪

Grafico prezzo odierno TON
Per concludere questa storia, che ora non ha molti altri dettagli, c'è il fatto che #TONcoin sta crollando a terra, con gli investitori (leggi come: speculatori) che scappano... o almeno, così sembrava fino a stamattina. Sembra proprio che stia risalendo... e io che speravo arrivasse a 1 dollaro o meno, così da farne incetta a pochi soldi, e poter finalmente comprare qualche numero virtuale per creare alt a prezzi stracciati! Cazzium!!! 😭

sitoctt con più octt

Ancora una volta... sito!!! Finita la confusione dell'altro ieri, ho deciso che uso Hugo come #generatore. Sembra che si possa adattare ai paradigmi originali del #sitoctt senza eccessivo sforzo, e ha anche roba sua in più conveniente; per esempio, non separa strettissimamente le pagine dai post, e in una lista di pagine recenti ci va un po' tutto quello modificato di recente, ideale per un sito come il mio... 👀

Non finirò tutto in tempi brevi, ma sento che almeno per questo fine settimana il deploy lo faccio... il mio cervello really non vuole che io impieghi un altro anno e mezzo a risolvere questa questione solo per poi ricominciare tutto da capo, tant'è che in qualche maniera magica non mi sto nemmeno distraendo con altre cose digitali; il 97% del tempo in cui uso attivamente un computer, sto facendo questo e basta (eccetto, tempo di scrittura del microblog non contato). Speriam. 🙏

Ieri, a parte continuare a sistemare i metadati delle varie pagine come necessario (che è essenziale ma non ho ancora finito), ho fatto un'altra cosa (non essenziale) che serviva da secoli: la traduzione automatica delle pagine. A parte dettagli ancora da sistemare, questa volta è stato facile e non è sfumato tutto, perché ho scoperto Translate Shell, quindi fatto un mio script che gestisce i vari file, con infine Hugo che fa il resto... gestisce da solo pure la traduzione degli slug e il collegamento delle pagine, assurderello!! 🤯

#Hugo è buono in effetti, e il suo linguaggio di templating è anche più potente di Liquid, pure se mi sembra un po' astruso e non so quanto ci vorrà per abituarmi (...gli operatori logici sono tipo funzioni, si scrivono tutti a sinistra e prendono infiniti argomenti). Template semplici, tipo lo shortcode che mostra l'avviso sulle pagine automaticamente tradotte, l'ho saputo fare, ma se dovessi riadattare da subito e perfettamente il mio vecchio tema sitoctt... questo #sito continuerebbe ad essere vaporware; e i miei (frettolosi) tentativi di fare retrofitting del vecchio codice a questo template stock non promettono bene, quindi mi sa che per iniziare metto almeno i colori rosa e viola, e poi si vede. 👾

A proposito di tema: in realtà, prima di qualsiasi aggiustamento o fork, dovrei effettivamente decidere se partire da questo tema semplice qui per poi sistemarlo molto, o sceglierne un altro più completo... pendo però verso la prima opzione, o con le mie esigenze rischiano di uscire hack schifose. Certamente, testare #prototipi qui non è un problema: Hugo è assurdamente veloce... non che mi serva un tempo di build di appena 500 millisecondi per 150 pagine, ma certamente brutto non è, e il prototestaggio del sito è quindi più piacevole. 😳

Riguardo la SEO, il tema Anake non include particolari accorgimenti, quindi li andrò a prendere a mano da altri temi (come ho fatto per i riquadri ammonitivi), per avere un sito più sitabile... specialmente ora che metto in mezzo le #traduzioni, che hanno il potenziale di portare più traffico e nuovi seguaci. Vedremo se l'articolo che spero di fare proprio riguardo questa migrazione (più in là) sarà un flop oppure, grazie alla traduzione in millemila lingue (anche se per iniziare ne metterò solo 4, 2 che conosco e 2 che alla bene e peggio so leggere), tutto il mondo inizierà a parlare di sitoctt... 🤭

piante filifere

Caspita, ci ho pensato solo ora. La realizzazione non correlata capitante prima di mimire… della somiglianza... Praticamente oggi i miei dovevano comprare delle robe per #casa, e giusto per (andare a parlare con delle pareti diverse da quelle di casa mia ogni tanto) gli sono andata appresso. 😵‍💫

In realtà serviva una roba anche a me; almeno questo robo (edit per i posteri, si chiama ARNBJÖRN), che ho per fortuna trovato, da appendere alla scrivania per creare uno spazio sotto, per appoggiare fili ("work in progress") o l'alimentatore gigante e mezzo strappato di WiiU, per rendere leggerissimamente meno rognoso lo spolverare. 😷

Vabbè, a quanto pare, di tutti i posti l'IKEA ora offre un prodotto che credo sia nuovo, che io ho beccato nella sezione di #arredamento, ma che a quanto pare è spinto pesantemente anche alle casse... una #pianta molto bizzarra che... non lo so, ha veramente una specie di aura magica, e il nome sull'etichetta non ha fatto altro che amplificare questo mio sentimento, quindi quando l'ho vista è diventata mia, loll. E anche oggi, insomma, il capitalismo ha vinto... ma non troppo, perché anche stavolta non ho adocchiato Blåhaj, pazienza. 😮‍💨

Comunque voglio dì, ditemi che non sembra una cosa proveniente dal mio universo, forza. Il nome come ho detto è tutto un programma: "Dracaena [???] Lucky Bamboo [!!!]"... e in realtà, ho cercato, si chiama Dracaena braunii, e (evidentemente) non è bambù. Maledetti liberali e il loro ridefinire i termini. Comunque, il punto è che con 'sta forma attorcigliata, pare proprio i fili delle mia scrivania che mi stanno facendo impazzire. La somiglianza. 😭

Forse un po' ha un'aria da bacchetta magica queer, e per questo ha un'aura magica, ma sinceramente non lo so. Ora che sta a casa mia avrò tempo di vedere come si comporta, e se mi infonderà qualcosa di buono, bo, speriamo. Mal che vada, posso diventare come Miku Hatsune che ha i bastoni di verdure (??? mi sfugge il nome aiuto...), le sue due amiche che ora lasciamo stare (è tardi), e io quindi con sto #bastone piantifero (a fare non si sa bene che cosa). 🤭

PS, dimenticai di specificare: il capitalismo non ha vinto molto, perché questa pianta costa solo 1,95 euro… che, a pensarci ora, sono praticamente 2 euro, e non 1 come al mio cervello da malata consumatrice è sembrato sul momento, ma dettagli; sarebbe stata comprata ugualmente. La pianta sembra inoltre essere abbastanza non-frecante, nel senso che le accortezze da prendere sono quelle poche scritte anche sulla Wokipedia, ma io non sono stata affatto non-frecante: avrò speso qualcosa come 5-10 minuti tra il vedere la pianta inizialmente, posarla scommettendo ci sarebbe stata all'uscita (per non dovermela portare troppo appresso), e all'uscita sceglierla abbastanza bene, arrivando a questa che pare in buona salute e ha persino 3 germogli!!!

il sitocto senza sito

Tra tutte le cose esagerate che conosco o ho fatto o che devo fare, e che sarebbe bene documentare (tra cui le pazzie con Linux), mi rendo conto che ho da creare delle pagine apposite sul benedettissimo #sitoctt, che posso poi a piacere aggiornare (a differenza di post che vanno e vengono, che siano qui o sul forum), e che siano adatte ad aggiungere dettagli su dettagli (insomma, non dei banali memos). E sarebbe tutto bello e fattibile se solo non ci fosse di mezzo il problema del #decadimento... ahi me misera me tapina. Sapevo, quando inaugurai il sito, di aver raggiunto un punto di svolta della mia carriera, ma non mi aspettavo che la direzione sarebbe stato un viaggio di sola andata verso l'entropia. ☠️

Schermata della home del sito coi bacarozzi piazzati a caso con uno script JS kek
Il problema è... er sito c'ha i bacarozzi, da quanto tempo è che non aggiorno qualcosa e, soprattutto, da quanto tempo è che dovrei cambiare generatore (...un anno e mezzo), perché il mio staticoso è deprecato, e ha un sacco di problemi che mi ostacolano la vera scrittura delle pagine. Se non avessi i miei poteri da ragazza magica, dovrei buttare via tutto e ricominciare da capo, perché guardate quanti sono!!! 😭️😭️😭️

Miseria a parte, altra miseria: non so proprio a cosa migrare il #sito. Jekyll non se ne parla, ho già detto quanto è limitato; staticoso lo creai proprio perché Jekyll non sarebbe bastato. Un po' sto guardando a Pelican anche in questo caso, però mi sembra irreale quanta roba dovrei sistemare per adattarlo ai paradigmi del mio sito (tra cui la mia bizantina implementazione dei template, per non parlare della gestione inesistente dei nomi dei file). Potrei scegliere Docusaurus, che dovrebbe essere comunque ben personalizzabile con la mia temizzazione (anche se il template dovrei praticamente ricostruirlo), però è tutto React... e quindi, anche se so che è possibile (perché lo feci), avere una build del sito dove tutti i bottoni e le robe funzionano senza server (cioè da file://, che è utile), richiede una caterva di hack. Forse Hugo in questo caso va bene? ...mah, vedremo, pure lui ha pregi e difetti, ma non usa tecnologie antipatiche e non è super-opinionato, quindi, almeno ci provo. Accetto ancora consigli, ovviamente. 😑️

A parte i #problemi che so già ci sono con il mio generatore, di cui appunto ho già perso tanto tempo fa la voglia di averci a che fare, cambiarlo è un'occasione per vedere se la SEO migliora (ho letto, nel tempo, che varie cose che il mio fa sono forse deleterie), e pure finalmente ottenere la mia chimera dei post multilingua (...automaticamente tradotti dall'italiano a build time). Il tema principale del sito (quello delle pagine non-home) invece è un po' clunky, ma onestamente è ok... veloce, colorato ma minimale, credo buona accessibilità, quindi non ho alcuna intenzione di cambiarlo; il problema è che è un singolo file HTML usato per qualunque tipo di pagina, cosa che gli altri #generatori non fanno, quindi... sarà mezza tosta, e la #speedrun per la #migrazione del mio sito inizia ora. (Spero di farcela entro la fine della settimana al massimo, del giorno se va bene... mi auguro non del decennio stavolta...) 😱️

il linuxxaggio più migliore

Lo #spirito da utente #Linux autisticamente fissata è forte con questa faccenda. Credevate che io potessi star facendo chissà cosa tra ieri mattina e stasera, dopo l'ultima goduria che ho postato? Assolutamente no, la mia anima è stata consumata come al solito dal demone #opensource. #Sad! O meglio... sad perché non funziona tutto esattamente come voglio, però tutto ciò che ho detto resta valido, e le mie idee sono buone, ma andrebbero esplorate di più (...ancora altri giorni...). Con gli enormi miglioramenti portati da Termux:X11, questa potrebbe quasi essere la soluzione al problema della workstation cross-spaziotempo che mi porto avanti da tantissimo... 😔️

In breve: un'esperienza desktop Linux comparabile ad un raspino (che brutti ricordi quella sfida...), leggermente meno malata sotto certi aspetti (il #tablet feels so good), ma di più sotto altri (accelerazione grafica? ahaha). Mi sono presa qualche quarto d'ora solo per sistemare le scorciatoie da tastiera, che ora oltre che comode sono convenzionalmente strambe, perché ho dovuto metterne certe che non andassero in conflitto con #Android (o con scrcpy, ma non del tutto), ma per il resto da ieri non è cambiato nulla, se non il tempo buttato. 🙂️

Purtroppo non c'è stato verso di eseguire Wine, una cosa che vorrei molto, non perché mi servirà immediatamente, ma perché so che prima o poi la necessità uscirà... Le ho provate tutte, dall'installare build diverse di box86 e box64, al provare diverse versioni maggiori di Wine, all'usare server X11 diversi da quello di Termux (per scongiurare eventuali problemi che ha dimostrato di avere per altri programmi; BB non funziona). Più di preciso, Wine funziona, e il CMD anche, ma tutte le app grafiche falliscono a creare la finestra... roba noiosa, la lascio su memos.octt.eu.org/m/kZ7EZoZjkdGif8CUYmEtm2. Ci sono altri modi per eseguire app Windows su Android, ma un po' devo ancora vedere, un po' roba che ho provato non funge bene, in ogni caso sarà argomento per la prossima volta, dunque siamo alla frutta. 😭️

Con l'accelerazione grafica siamo molto hit-or-miss, perché il tablet ha la GPU sfigata (aridaje), la Mali, e non solo non c'è quindi il driver Turnip ottimizzato (che è solo per Adreno), ma in generale... quando va bene da potenziamenti prestazionali trascurabili ai processi grafici, e quando va male va malissimo. Nel video si vede come girano tutti belli Chromium (pare vada meglio di Firefox), Kdenlive, Blender (anche se oddio...)... ma sono con il driver llvmpipe (software rendering); con Virgl invece gli ultimi due programmi non partono, mentre Chromium e roba Electron prima impiegano interi minuti a stabilizzarsi dopo essere partiti (in cui l'intero sistema host si freeza!!!), mentre quando ce l'hanno fatta mostrano glitch a caso. Ops. Ho capito che di gaming qui dentro non se ne farà... pure se i giochi nativi Linux partono, avoja. 😪️

Vabbè, Vino a parte, più o meno il bilancio è positivo, e tutto questo sarebbe un ottimo miglioramento al mio #workflow in generale, principalmente per lo sviluppo software (che è l'altra cosa per cui esisto), che in giro con Android puro è sempre stato un problemin. Il tablet ha #Samsung Dex, quindi se prendessi l'hub con HDMI sarebbe comodo da usare anche a casa, mentre quando sono in "mobilità lenta" me lo porto e ho comunque virtualmente tutti gli strumenti desktop che possono servirmi (...finché non mi serve er Frullatore, almeno). Vorrei poi inventarmi qualcosa con egual modus operandi sul telefono (...che ha root e la GPU bona...), utile invece alla "mobilità agile", magari sincronizzando le mie cartelle di lavoro in automatico e aggiungendo una microSD più capiente per installare tutti i programmi anche lì. Ricordando poi, in tutto questo, che Android è sempre lì; le mancanze di questo container #Debian malato (tipo il gamin') le può gestire lui. 🥳️

linuxaggio androidico

Ieri in una conversazione scaturita dall'osservazione (non mia) di come possedere un "portatile Linux" (cioè, pensato e venduto con GNU+Linux; no, credo che nessuno di loro venga con distro non-GNU) sia sofferenza e miseria, perché a quanto dicono hanno sempre strani difetti di driver che non dovrebbero, e difetti hardware spettacolari (rest in piss Framework owners)... ho detto una cosa per scherzare, ma seriamente. Il tablet #Android medio, su cui si fa girare "Linux desktop" in modi più o meno ortodossi, ammesso di avere una tastiera fisica add-on decente, potrebbe essere un laptop Linux migliore di... boh, qualsiasi; a parte il Mac M1, credo. 😡️

In effetti così è imbrogliare, perché Android usa (una versione malata de) il kernel #Linux, quindi la parte desktop dell'equazione è tutta #userspace, e quindi o funziona o non funziona (funziona), vie di mezzo scomode non ce ne sono. Chrome OS sarebbe ancora più imbrogliare, perché quello in effetti è un semplicemente un sistema #desktop Linux un po' malato, ma... chi fa i laptop Chrome OS? Esatto, gli stessi OEM che fanno i laptop Windows, che quando non hanno problemi di driver (cosa già rara) hanno sempre, e dico sempre, problemi hardware, o almeno compromessi... tablet Android da 100 euro avranno sempre uno schermo migliore di portatili Windows da 500 euro, quindi facciamo finta che non esistano proprio. 👻️

Vabbe, io la tastiera fisica ideale per #tablet non la ho, ma di tablet Adrod ne ho (anche troppi), quindi perché non fare un #esperimento??? Avendo l'urgio di spendere il mio tempo in modo poco saggio stasera, mi sono messa a configurare XFCE sul mio Galaxy Tab S6 Lite; ricordo che XFCE non è il desktop scrauso che tutti credono, ha semplicemente un tema default #scrauso, e una configurazione che su touch screen lasciamo perdere. Dopo un po' di valutazioni, ho innanzitutto pompato i DPI custom a 168, per rendere il testo leggibile e le hitbox della UI toccabili, pur non volendo scalare tutta l'interfaccia a 2x (troppo grossa), o usare scaling frazionale (pupù cacca tutto sbleurrato), ingrandito di 2 punti tutti i font, e installato il materia-gtk-theme come stile GTK, mentre ho messo Arc-Darker, fork HiDPI, per XFWM (altrimenti, barre del titolo troppo piccole, mi sentivo a disagio). Tocchi finali: trasparenzine del compositor, singolo click per aprire elementi sul desktop e nel gestore di file, e il pannello in alto fissato a 64px di altezza, con icone belle toccabili e niente testo inutile. 💯️

Quindi ora che si fa con 'sto coso? ...non lo so. Almeno, a casa col PC non lo so, ma fuori gli utilizzi sono molteplici, con tutte le app produttive che su Android non ci sono (o hanno versioni brutte), mentre su Linux avoja (inclusi programmi o giochi Windows, scomodando strati di compatibilità vari). A proposito di giochi... "come fai a fare gamin' se lagga persino lo scrolling in Firefox e la riproduzione di YouTube?" Semplice, installando virgl, anziché tenere llvmpipe, che è il peggior emulatore di driver video dell'universo ma stranamente è sempre quello default su ogni cosa Linux. 🪨️

Ora qualcuno dirà pure... "cosa ma #XFCE sul tablet?" Si regà, basta, è un ambiente desktop meno stupido di quanto sembri... come si vede nel video ha pure il tiling ai bordi dello schermo, e ricorda persino lo stato massimizzato delle #finestre quando una app viene riaperta (cosa a cui non vorrei rinunciare su tablet). Certo vorrei anche magari le finestre con bordi di ridimensionamento più grossi, pensandoci, cosa che però pare un vero casino (con guide che indicano file da modificare che nei miei temi non ci sono), e che mi sa non riuscirò a quagliare... ma alla fine non è vitale, avendo pure il pennino. ✨️

...Ah no? Giusto, qualcuni diranno "cosa ma XFCE sul tablet? in che modo, come hai fatto"... non c'ho tempo di spiegarlo, dopo anni e anni la pazienza non ce l'ho più. Su questo blog cinese dalla grafica rilassante ci sono guide molto efficienti al Linuxaggio sugli Androidi, tra cui come installare #Debian in #Termux (virtualmente obbligatorio, le repo di Termux hanno 2 app desktop in croce) e avere subito tutto funzionante, tra cui video, audio, e la scorciatoia home per avviare tutto in 1 click... si noti solo che io sudo l'ho settato in modo meno complicato, e l'emulazione del mouse di Termux:X11 l'ho messa a "Direct touch", che con gli aggiustamenti di prima è perfetto, e in tutte le app GTK3/4 funge lo scrolling naturale e la selezione del testo come se fosse antani nativo... https://ivonblog.com/en-us/posts/termux-proot-distro-debian/ 🙏️

adrode senza spazio…

In questi giorni sono un po' meno salata del solito riguardo #Android, forse perché i trucchi dell'altro giorno hanno risolto la #rogna che più di tutte mi faceva incazzare... ma i #problemi restano!!! Sto usando abbastanza il telefono di recente, quindi tra le mie robe hackerine l'archiviazione mi si è riempita di nuovo, e di file da cancellare al volo non ne ho... però, mi ricordo che su Android le app finiscono (quasi) sempre ad occupare più spazio del loro peso di #APK, quindi buona parte del mio #storage è sprecata! L'ho accennato qualche volta, ma mai discusso, ma in pratica in /data/app/<pacchetto>/ vengono memorizzate le seguenti cose extra dal sistema, che le fabbrica a partire dagli APK. ⛏️

  • ./oat/base.{odex,vdex,art} (link interessanti su memos.octt.eu.org/m/bHLZbc9LLVmkehsLxfoVSn): file di compilazione -Of-Ahead-Time della runtime Android, praticamente il codice DalvikEXecutable ricompilato come nativo... Senza spiegare tutti i dettagli, servirebbero per velocizzare avvio ed esecuzione, però per certe app questi diventano letteralmente enormi; soprattutto il VDEX, che (stando a Google) conterrebbe copie 1:1 (di parti?) del #DEX assieme al codice aggiuntivo... sul mio Ximi per CapCut era 130 MB solo lui (quindi, tutta la cartella non-dati della app aveva superato i 500 MB!). 💣️
  • ./lib/*.so: librerie native estratte dall'APK per l'architettura del proprio sistema... certo, queste servono, ma il punto è stanno anche nell'APK, quindi spazio buttato. In realtà, da Marshmallow in su, per un APK con una flag particolare nel manifest, e librerie conservate senza compressione, queste non vengono estratte, ma vedo ben poche app in giro che fanno così (ancora, memos.octt.eu.org/m/LBwtRWgGA5gbTVi8N97eXq). 📦️

Beh, in realtà si può risolvere qualcozina. Precisamente, avendo il root si può sia cambiare il comportamento di Android RunTime, che di default punta all'ottimizzazione delle prestazioni, ma può essere spinto alla #ottimizzazione dello spazio... sia inibire l'ottimizzazione per specifiche app. Le differenze in negativo che io ho notato con questa cosa sono sempre state minime, in realtà, però personalmente, avendo 64 GB e non 16 come un tempo, preferisco tenere le ottimizzazioni default per le app che uso giornalmente (o quasi), ma risparmiare spazio per quelle che tengo installate per "quando mi servono" (...che apro per davvero eh, ma solo qualche volta al mese o all'anno; ecco perché quando posso preferisco le webapp, ma non sempre posso). 🤭️

Ecco, ho testato e visto che basta cancellare la cartella oat, e rimpiazzarla con un file (vuoto) dallo stesso nome, e pare Android non vada più a rigenerare i file ottimizzati per quella app, la farà invece sempre girare con l'interprete JIT (che ripeto, io 'sta differenza la vedo solo nell'avvio che dura 2-5 secondi in più). Facendo questo procedimento anche solo per la prima decina scarsa di app ordinate per peso della cartella, escluse quelle che uso di continuo, ho guadagnato circa 1 GB, che... non è tanto... ma, dato che non ho alcun vero svantaggio, è tanto. Ora, se volessi levare l'ottimizzazione per tutte le app, che non farò anche se mi farebbe guadagnare 1 altro GB quasi tondo... è più complicato, per questo lascio i link, ma in breve si setta la sysprop dalvik.vm.dex2oat-filter=space, e le cartelle oat non verranno mai più ricreate (ma non so se debbano essere cancellate a mano o no). 👻️

Purtroppo, per le librerie native una soluzione così bella non c'è... procuratevi APK con le librerie non compresse (ad esempio, Chromium da download-chromium.appspot.com le ha così), rompete le palle agli sviluppatori affinché buildino i loro APK nel modo giusto, o altrimenti riassemblatevi voi gli APK delle app più grosse che avete, se la situazione vi turba (io questo non lo farò, dovrei pure cambiare la firma sennò...). Insomma, ancora una volta Adrod è per chi vuole smanettare; chi vuole un telefono che funziona e basta se ne compri uno con KaiOS! 💖️

capitombolo di ferragosto

Ieri ero a un #picnic ...idea forse un po' discutibile a #ferragosto, non tanto per la temperatura ma per la maremma di umidità, ma non comando io e non avrei avuto idee migliori, per cui pazienza. È effettivamente stato un test per lo Ximi che ho elevato a perfezione giusto qualche ora prima, che avendolo usato il normale (non tanto direttamente, ma quello anche a schermo spento mi fa girare delle cose) è giusto arrivato in tempo al 4% per caricare in auto per tornare a casa... pazienza. No dai, a parte gli scherzi la batteria dura effettivamente ancora bene.

Small issue: il tempo di ritornare a casa, io cenare e poi farmi la doccia (il fumo appiccicato addosso tale che l'acqua sulla pelle diventava nera), si è fatta mezzanotte (ho finito di asciugare i capelli esattamente alle 23:59 per evitare querele), e ho deciso di crollare quasi subito perché... caca, ero stanca e manco vedevo più bene niente (muzunna). E probabilmente è stato giusto, perchè credo che non dormivo circa 9 ore da almeno due settimane (per andare al mare la mattina nonostante il dormire tardissimo, per fortuna non stamattina). ☠️

Ho però riso quando, dopo aver pranzato, ecco che volevo il caffè, e allora ho chiesto a mio padre se lo voleva... lui dice che non sa se c'è il bar, e io gli indico precisamente dove sta, dopo che l'ho trovato senza nemmeno cercarlo, perché io trovo i bar esattamente come chi fuma trova i tabacchini (liquido droga, yummy!!!)... e, una volta che il caffè è finito (sad), ci rimane lo stecchino di legno da mangiare (che sa di coffi, happy!!!)... 🥰

androide ricacato

Non so perché, questi ultimi giorni mi sono ri-fissata con le #ottimizzazioni di #Android, in particolare sul mio Ximi... Forse perché ormai ho questo fonino da già 3 anni, e voglio farlo durare minimo minimo altri 3, ma se dura di più è ancora meglio, perché odio l'ewaste, e perché più escono telefoni nuovi e più questi hanno compromessi #software sempre più minchioni? Vabbè, ho scoperto delle cose che DOVETE controllare, se avete Androidi recenti, perché c'è il #rischio che al momento vi stiano girando a meno delle loro #potenzialità reali. 😨

Primo... Android 12 ha introdotto una "modalità iPhone" attiva di default su diverse ROM, tra cui #AOSP, mi dicono anche Android dei Pixel (ed ecco perché anche le custom ROM mi andavano di merda), e giustamente la MIUI 14 sullo Ximifonino. Chiamo così questa mpostazione perché Google ha dimenticato che Android dovrebbe essere un sistema #multitasking, e finisce per copiare Apple al costo della funzionalità, perché oh no le animazioni vanno a scatto con la RAM piena!!! Viene ripulita a caso la #RAM cache, cioè la memoria dove finiscono i processi in background che non lavorano, uccidendo quindi le app; insomma, anche peggio di iOS, perché almeno lì vengono freezate, non killate. Altre info su memos.octt.eu.org/m/cTsn9cGwMdaXtCdFA2W3XD, ma in breve fate: Developer options > Suspend execution for cached apps (sotto Apps, in fondo): Disabled. 😵

Sorprendentemente questa cosa ha attutito una bella rogna, anche se i #problemi rimangono, perché in generale Android sembra comunque uccidere prima le app... e non penso sia solo MIUI (che comunque, la sua 14 va meglio di custom ROM Pixel-like degoogled o meno, sotto questo aspetto); ai tempi antichi era comune ritrovarsi avendo poche decine di MB di RAM liberi, ora non arrivi a 200 che già muore tutto, anche perché le app ne usano sempre di più. E i processi di sistema sono sempre di più e sempre più pesanti, tanto che sul mio telefono di ora avrei circa la stessa quantità di memoria restante a disposizione delle app, nonostante la memoria totale sia il doppio! La cosa stramba è che la #MIUI questo non lo fa notare da nessuna parte, nemmeno dalla sezione batteria, che raggruppa elementi minori... 🧐

Beh, #Xiaomi coi suoi soliti vizi ha nascosto, ma almeno non rimosso, il menu sviluppatori che dice la RAM usata nelle ultime 3 ore dalle app (memos.octt.eu.org/m/Tv7LqVf4aFmUyQFqHk6jjT). Per aprirla basta lanciare a mano com.android.settings.Settings$MemorySettingsActivity, ed è figo perché non solo si può vedere, ma anche toccare... cliccando sulle icone delle app si arriva alla activity di info stock, anziché quella modificata di MIUI, e da lì per gran parte delle app di sistema (per alcune le opzioni sono grigie) si possono impostare restrizioni sull'uso di batteria, cosa che normalmente non. E in realtà, per alcuni servizi, che evidentemente sono malware (perché voglio ricordare, non rispettare un'impostazione utente che è presente nella UI è un comportamento da malware, punti bonus se il pacchetto ha un nome indecifrabile), pare non cambiare nulla, mentre con altre... ho sottratto circa 150 MB di RAM in media al #bloatware di sistema! 🤮

Non ho finito, già che c'ero ho proprio disabilitato via terminale alcune di quelle app che non volevano saperne di risparmiare batteria... con quelle Xiaomi ho fatto credo, ma restano quasi tutte quelle di Qualcomm, che sono pure più sospette; ho letto che restano attive anche se disattivate, se non eliminate! Quindi, dopo aver goduto di non aver avuto bootloop, posso dire che tra questo e la cosa di prima sto un po' meglio, sia a livello di RAM, che persino di #batteria (anche se su questa non ho ancora veri dati, ma vedo la percentuale che scende più lentamente a telefono attivo!), senza aver tolto nessuna feature che uso dall'octofonino. Liste di debloat che uso o userò, btw: memos.octt.eu.org/m/JxGPNDBVatEjA9nvC5QfCb. 🤗

Bonus: chiunque su Android usa un browser per qualche cosa, e considerando che l'unico veramente decente per ogni cosa è #Firefox, farò finta che la Pirovolpe sia una parte essenziale di Android, quindi aggiungo: Per limitare la scattosità (anche se non esattamente eliminarla), in about:config (che credo ci sia solo su Firefox Beta e Nightly, nel caso non l'abbiate levate Stable e mettete Beta) settate sia layout.frame_rate che layout.throttled_frame_rate ad un numero giusto, il refresh rate del vostro schermo... non ho notato peggioramenti sulla batteria fissando tutto a 60, ma il vostro chilometraggio potrebbe variare. Poi per la volpe ci sono tanti #trucchi, ma non è il momento, ulteriori sono su memos.octt.eu.org/m/MVjEGMBr6AFnK2fC3C6h8n... 🙃

Spaccogram client anti-durov

Due settimane fa o boh ho pensato che servirebbe un fork di Telegram Web che sistema alcuni problemi... il piccolo problema è appunto che non esiste (almeno, niente di mantenuto). Boh, ieri pomeriggio mi è risalito così un astio verso Durov, perché Telegram WebK continuava a resettarmi le impostazioni grafiche, e allora ho preso il codice e ho iniziato a manomettere... ecco a voi Spaccogram, insomma!!! ❤️‍🔥

Ho preso comunque il source di #WebK, perché WebA nonostante abbia più feature ha un problema decisamente grave, cioè che la sincronizzazione dei messaggi non solo è più lenta, ma a volte su mobile decide di non funzionare più... aspetti anche 5 minuti, e non ha finito di sincronizzare, ahi. Ho anche l'impressione che il JavaScript compilato sia più pesante in WebA, ma almeno per quanto mi ricordo il codice è più pulito... mentre in WebK è un marasma di parti morte commentate via, e singoli file che arrivano a centinaia di KB; non siamo ai livelli di #Telegram per Android, ma va comunque malissimo. Almeno, sotto una cosa fanno schifo entrambi: conservano il codice compilato nel branch di sviluppo di Git (e a leggere questo già tutti gli altri sviluppatori avranno storto lo sguardo). 🤭

Possibile che con tutti i soldi che si fottono col premium e le pubblicità, quelli di Telegram non possono pagare degli sviluppatori competenti per mantenere un #client #Web fatto bene? Perché al momento i due ufficiali sono tenuti malissimo, uno peggio dell'altro, da due scappati di casa che non hanno manco alcuna colpa, perché lo fanno nel loro tempo libero (e per questo non voglio smerdare loro, ma se il codice fa oggettivamente schifo va detto). E quindi, insomma, anche per questo, dopo aver cambiato alcuni default della app nel source, la mia attenzione è passata subito al forzare il client di credere che Telegram #Premium sia attivo. 😈

Ci sono poi alcune cose in più, come... copia e download da gruppi e canali impostati come protetti (che no, non è una violazione della privacy, dato che sia da Web che da Desktop si può comunque fare screenshot di tutto)... e una modalità #stealth sperimentale, che permette di scorrere le chat senza mandare lo stato di lettura, persino se si scrivono messaggi. Userei con attenzione quest'ultima cosa eh, il ban è dietro l'angolo, anche se in teoria questo #fork è anti-ban (usa API id+secret ufficiali, che giustamente stavano belli dentro i sorgenti, quindi Telegram non può sapere che state usando un client umma umma), Telegram può comunque vedere se scrivete di continuo messaggi senza leggere i precedenti, e comunque non nasconde (ancora) lo stato online... quindi spegnetela quando dovete scrivere. 😳

Il client come vedete è già utilizzabile da tweb.octt.eu.org, ma ancora non ho aggiornato il 100% di stringhe e icone, ma sarà fatto... il nome della PWA installata è cambiato, quindi almeno non si confonde del tutto con quella ufficiale. Per non attirare troppo l'attenzione, per ora non ho una repo pubblica per il codice modificato (anche perché penso nessuno mi aiuterà a tenerlo al passo con gli aggiornamenti dell'upstream, dovrò fare tutto io...), ma secondo GPLv3 (che io rispetto, a differenza di certi altri modder...) potete scaricare una tarball, e le mie modifiche sono segnate con commenti // octt: nel codice: .../webk.tar.xz. E... guardatevi anche il canale che ho creato per il fork, lì scriverò consigli e parlerò dei prossimi aggiornamenti, idk: t.me/+ujaob63Vy705Mzgx.

PS, fatto buffo: ieri sera, a un certo punto, nessuno più riusciva a scrivere nei miei gruppi... qualcuno ha avanzato teorie del complotto sul fatto che mi stessero per ri-bannare, perché stavo facendo cose cattive col client... per fortuna è stato solo un problema server temporaneo; ce ne sono apparentemente tanti in questi giorni. 😰