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2025

Nel mentre che, in questo nuovo round dell'estate attuale ("mese di agosto - inizio"), praticamente tutte le persone sulla faccia della Terra di stato socioeconomico comparabile al mio si divertono, io rimango inevitabilmente in questo mio stato di sofferenza semi-indefinito... ma non sono da sola. Infatti, a farmi compagnia, sulla base della mia sempreverde necessità di sviluppare ancora nuovi progetti magici (top secret!!!) così come migliorare quelli esistenti, c'è da un lato il fottuto CSS... e dall'altro i generatori di siti per documentazione basati su JavaScript, che mi trovo a dover usare ma mi lasciano semplicemente esterrefatta. 😾

Il punto bello di questi affari è che sono molto più comodi dei generatori di siti statici più classici, per creare documentazione di roba frontend, incluso il testare tutto strada facendo... usando rendering sia client-side che server-side, la robetta che si scrive cambia in automatico nel browser, senza ricaricare la pagina, così come anche gli stili e la struttura effettiva della pagina: è goduria. Purtroppo, il brutto è che, chissà perché, sono (quasi) tutti fottutamente rotti!!! E non generatori mezzi sconosciuti e abbandonati (perché ovviamente quelli non escono proprio, cercando tra consigli o classifiche), o applicando temi di terze parti vecchi e marci (quelli danno problemi pure sui generatori della Madonna)... ma la roba più popolare. Ma non c'è nemmeno molto da dire a riguardo, perché il modo in cui è tutto fuori posto è semplicemente così anticlimatico... 💔

Per esempio, per una roba adesso (...cioè l'altra sera, abbiate pazienza) volevo tentare VuePress, perché sembrava abbastanza rapido modificare il layout a partire dal tema di base... e si, di per sé funziona, ma ho dovuto buttare via tutto appena ho visto che qualsiasi HTML indentato io inserissi in pagine di documentazione Markdown veniva renderizzato come blocchi di codice formattato. Lo specificare blocchi di codice con la sola indentazione, anziché con i caratteri di contenimento (```), è una funzione di Markdown, però non dovrebbe attivarsi per dell'HTML innestato prima in un contenitore HTML che non è indentato... e, dovrei poter disattivare la funzione completamente... Purtroppo, non solo nessuna IA ha saputo suggerirmi una via che funzionasse per farlo, ma la documentazione di VuePress passa dall'incompleto al rotto: le spiegazioni su queste cose più specifiche sono parziali e poco comprensibili, e la documentazione in sé è per qualche motivo copiata su più siti, alcuni più o meno aggiornati, da cui si hanno link a pagine interne non più esistenti... WTF??? ☠️

A seguire, come seconda idea, avrei provato VitePress — che è praticamente un mezzo clone di VuePress, usa le stesse tecnologie — ma quello invece attualmente è proprio rotto e basta: qualunque configurazione io scegliessi, con lo script di creazione rapida, il sito risultante dava errore 404 ad ogni cazzo di pagina, sia con la home che i miei file Markdown... vai a capire che minchia hanno rotto in upstream! E poi ne ho trovato un altro apparentemente simpatico, RsPress — che, come suggerisce il nome, è basato in parte su Rust, anche se non ho ben capito in che misura — che però da errore ad installarsi su Termux, perché vuole usare npm per tirarsi appresso dipendenze native (EW!), ma per la stringa della piattaforma (android-qualcosa-aarch64) non trova niente... (E menomale che per questo caso ero fuori casa, quindi da telefono e non da PC come per i due prima; sarebbe stato un problema se avessi scoperto che su Android non gira solo dopo averlo visto funzionare su desktop!) 🦧

Quindi, alla fine dei conti, tra tutti questi generatorini, quello su cui finisco sempre per ripiegare è Docusaurus... che, grazie al cielo, funziona e basta. Non perché è scritto in React, ma perché è mantenuto da Meta, anziché da dei completi scappati di casa (e menomale che i prodotti open-source li fanno curati, a differenza di quelle lote fumanti di Facebook, Instagram e WhatsApp!). Tenderei a pensare sia meno personalizzabile, perché sembrano esserci pochi temi di terze parti in giro... eppure, pur col solo meccanismo interno dello swizzle, senza duplicare l'intero tema (che è sempre una cosa grossa in più da mantenere personalmente), ho fatto in un attimo quello che mi serviva — e poi ancora altre cose uscite strada facendo. Quindi boh, dai, bene così, che almeno una (1) cosa che funziona c'è a questo mondo... (oltre ad alcune librerie JavaScript per creare questi siti, che però di per sé non sono programmi già pronti, e io tempo da perdere non ne ho.) 🦖🦕🐊🐉!!!

Stamattina... colazione doppia? ...O forse, piuttosto, stasera, visto che come al solito mi sono infognata sulle mie robe magiche per tutta la giornata, non riuscendo a cacciare fuori nemmeno un attimo per scrivere? Beh, comunque stiano davvero le cose, mentre io ormai non ho più il tempo di fare niente... specialmente il gaming... è interessante venire a sapere che GOG sta regalando, da oggi (2 agosto) fino a domani (3 agosto) incluso, una dozzina di giochini della sempreverde categoria de "qualcuno pensi ai bambiiini!!!"... 🤯

Ovviamente, la cosa non è senza motivo... Non è perché qualcuno si è svegliato la mattina e ha deciso di regalare giochi... bensì è perché, forse chiunque a questo punto lo avrà almeno sentito, i processori di pagamenti (la MasterVISA Mafia, insomma) si sono svegliati la mattina e — a dire il vero, sotto pressione del tipo di gente tanto ben delineata da quella citazione ormai idiomatica di cui soprahanno deciso di iniziare a rifiutare tutti i pagamenti per videogiochi espliciti, da tutte le varie piattaforme per PC... da Steam, fino addirittura ad Itch. I gooner, mi duole ammetterlo, ne sanno forse più di me sulla questione, che io attualmente non ci sto capendo una mezza mazza, perché è successa assieme ad altre schifezze mondiali dello stesso calibro, che però sono tipo scollegate... ma in ogni caso, apriti cielo. 👅

Non è il caso di parlare della questione in sé al momento, perché è un fatto lungo — se non per ricordarvi che ve l'avevo detto più e più volte che è il caso di mandare a quel paese una volta e per tutte queste corporazioni della smerdaglia, ennesimi gatekeeper digitali, e di adottare una buona volta le criptovalute; poiché, pur essendo a mia volta una puritana che odia qualsiasi cosa abbia vagamente a che fare col sesso, sono comunque assolutamente per la libertà, di mercato e non — ma ecco, il bundle al prezzo di soli zero euro mi interessa, perché sono comunque giochi gratis senza DRM e...

Vabbè, mi sono già scocciata di far finta: riscatto comunque tutti i giochi, perché sono pur sempre un'accumulatrice seriale, ma l'unico di cui mi frega qualcosa a primo impatto è Postal 2, essendo tutti gli altri solo palesemente porno; più un paio di cui invece non si capisce nulla senza cercare informazioni altrove ("indie slop", li chiamerei io per far arrabbiare molta gente)... Si, la pornografia mi fa venire il disgusto, ma il gore simulato (di livello postale e non) me lo guardo tranquillamente pure mentre mangio; ahivoi, sono fatta così. (E chissà se, in queste quasi 24 altre ore rimanenti, si aggiungeranno altri giochi, come il footer della pagina invita... in caso, spero siano riscattabili pure quelli.) 😤

E quindi, quasi stava per sfuggirmi... GOG che c'entra? Banalmente, vista tutta la situazione, GOG ha deciso nel suo piccolo di fare, con il supporto volontario di vari publisher di giochi presenti sulla piattaforma, questa protesta simbolica, sperando di spargere ulteriormente la voce sulla questione, con questa trovata di marketing simpatica. E cazzarola se ci sono riusciti, visto che persino io, che odio malamente i gooner, sto ricondividendo l'iniziativa... FreedomToBuy.Games! 🔥

Schermate varie: home dell'offerta, riscatto fatto, libreria coi giochi nuovi

Non pensavo sarebbe servito (o sarebbe stato possibile?) fare questo post, perché banalmente le mie previsioni prevedevano uno scenario previsto molto più prevedibilmente banale e/o avvilente... e invece la sessione di esami di questa estate alla mia assurdiversità è finita nel modo che nell'universo intero francamente meno pareva possibile. E quindi boh, bona, il bilancio per una singola buona volta è positivo... ma, prima, un attimo di ordine. 😼

Il morale era partito ben rasoterra, perché questo semestre era segnato da ben 4 esami anziché i soliti 3 — di cui 2 più matematici che informatici; e io mi chiedo quando cazzo finiscono, che io sono una ragazza magica, non una matematica — e, visto che fin'ora l'andazzo è stato che ad ogni semestre riuscivo a completare 2/3 degli esami (non in media eh, ma proprio esattamente questa quantità ogni volta), ma il 2/3 di 4 esami non si può fare, allora già mi disperavo, sapendo che ne sarei riuscita a fare solo 2/4, che è peggio, in quanto la mia speedrun si rallenta inevitabilmente. E ok, a regola non c'è motivo di disperarsi sapendo già perfettamente che 2 esami non li avrei potuti fare assolutamente (e infatti così è andata), ma c'è sempre sotto sotto la paurina di non riuscire a fare nemmeno gli altri 2, e quindi sprecare un'intera sessione... 😱

Vabbè, insomma: escluse a priori le 2 materie per me veramente difficili (perché guardavo in faccia gli esercizi a tempo perso e non capivo neanche dove iniziare a mettere le mani, maremma scuoiata), rimanevano soltanto da un lato quella di cui lo scritto era una barzelletta, e dall'altro quella che io svolgo praticamente pisciando, entrambe di cui ho fatto e superato le prove intercorso pure da mezza addormentata... Quindi, più precisamente, rimanevano gli orali, e proprio lì si celava il brutto che mi ha portata assolutamente (le mie cronache scritte, ahimè, lo testimoniano, e di ciò ne verranno a conoscenza pure i posteri!) a rottare per tutto il mese di giugno e metà di luglio, portandomi a trascinarmi davvero fino all'ultimo il completamento di questi esami lasciati aperti: per l'uno la prospettata estrema difficoltà (che quindi minacciava il dover studiare per davvero, un vero incubo), e per l'altro il dover completare il progetto web per cui mi rompevo stranamente le scatoline... ops. 😩

Per la prima materia, Reti, i prof. in realtà dissero che il risultato delle prove scritte si poteva conservare per un (1) anno; cosa letteralmente straordinaria, mai vista da nessuna parte, fatta per evitare che la gente si precipiti all'orale senza sapere niente, facendo soltanto perdere tempo e fatica ai professori che ehh lavorano... ma io sapevo che dovevo farlo subito, perché a settembre non ho neanche idea di dove stia l'Università, mentre nel 2026 avrei ovviamente gli altri esami tra le scatole, quindi questo lo avrei in buona sostanza perso. E quindi boh, ho avuto intere settimane per studiare, che ovviamente non ho usato per studiare, però 1-2 giorni prima ho avuto almeno la decenza di leggere degli appunti con una grossa collezione di domande... e ok, più che studio è stata ripetizione, perché, pur non aprendo letteralmente mai un libro, almeno a lezione seguivo, e quindi le cose non erano troppo pazze assurde mai viste per me. 👍

La fine della fiera è che la mattina maledetta vado lì, sono tra le prime 5-10 persone ad entrare visto che gli altri si cagavano in mano e, follemente, il prof. mi ha riconfermato il 25 della seconda prova scritta, in 5-10 minuti di orale... zamni! Però in minima parte ho avuto anche un bel po' di culo dalla mia, secondo me, perché dei due professori che c'erano lì mi è capitato quello che credo sia meno intransigente... mentre l'altro, già a prima mattina è riuscito a bocciare uno con appena un paio di domande, yikes. 🤯

Ma, attenzione, perché la cosa veramente impossibile è avvenuta la settimana dopo, con l'altro orale... Con Tecnologie Web, se già era di base tutto un po' fumoso, perché con le date c'era una mezza confusione — almeno, fino a quando il giorno prima dell'inizio il prof. ha rivelato gli orari precisi per tutti gli orali (per cui attenzione, almeno ha fatto scegliere la preferenza di giorno e momento della giornata, quindi topkekprof) — il giorno stesso sembrava ancora peggio, perché sono arrivata lì la mattina (presto, perché altrimenti gli autobus ops), ho dovuto farmi i fatti miei fino alle 10, e poi aspettare praticamente una intera altra ora chiedendomi che cazzo stesse succedendo, perché chi c'era prima di me ci è rimasto un botto col professore... e, a quanto ho capito, è stato pure rimandato (ma non bocciato, che pazza concessione!) mentre il suo compagno aveva preso un buon voto; vabbè, ci frega poco. 🤫

Beh, la cosa pure per me si è protratta così tanto per le lunghe, ma così tanto, che io non immaginavo mai fosse possibile. In circa 10 minuti ho presentato tutto il sito di e-commerce, e quindi tutto il resto del tempo è stato modifiche miste che il prof. chiedeva al momento, tra backend e frontend... e, a quanto pare, il professore di questa volta era quello più tosto dei due, perché l'altro (che interrogava in un'aula diversa) pare che abbia fatto fare a tutti solo modifiche sceme, mentre questo qui ha tenuto sia me che gli altri per un botto. Il resto della giornata, quindi, oltre a chiedermi per chissà che ora avranno finito quelli che c'erano ancora dopo di me per la mattina, ero in assoluta ansia che il prof. verbalizzasse come promesso... e, quando è arrivata la notifica in serata, sono semplicemente zompata per aria... perché chi cazzo lo ha mai visto un fottuto trenta e lode (30L). (E quindi ok, il prof. mi ha tenuto sotto torchio ma, forse, ne è valsa la pena!!!) 🎇

Scherzando, mi sono preoccupata che questo ora mi rovinasse tremendamente la mia media così perfettamente definita da voti di poco superiori al 18... ma, per fortuna, sembra non aver praticamente neanche un po' intaccato il numerino, che ancora si attesta attorno ad un 23; che, per sua natura, non da troppo nell'occhio. (Non mi sembra possibile, ma così dice il calcolo automatico della piattaforma, e mi secca calcolare a mano solo per un meme.) Invece, non scherzando, ho dovuto ovviamente aspettare una settimana buona per poter anche solo immaginare di parlare a riguardo di ciò, perché ormai, con la mia sfiga, visti i tanti precedenti, ho preferito aspettare che si chiudesse definitivamente la sessione, e quindi che il voto passasse permanentemente a libretto. Vabbè, ora si gode pesantemente, perché ad agosto posso marcire per benino, senza addosso la pressione del (non) studio!!! 🧟‍♀️


Comunque, il progetto web, appunto, non era niente di che — e, se vogliamo dirla tutta, Pignio per dei novizi sarebbe sicuramente più difficile da programmare di questa roba qua — pur avendo rispettato tutti i requisiti preposti, perché ovviamente non è che si doveva creare questa grande cosa. Visto che fa ridere, essendo che c'è il README (che ho iniziato e finito la sera prima andando a dormire alle 3 di notte, ovviamente, nonostante poi ai professori non sia servito come invece temevo) con le varie schermate di desain che si vedono, oltre alle cose formali spiegate per chi ha voglia di un gran zzz, ho impostato come pubblica la repo, e allora gnam: https://gitlab.com/octospacc/ProgettoEcommerceTSW. (Trigger warning: Java...) 💣

Chiaramente, l'usare un framework mai visto prima (Jakarta con i suoi merdini), e per cui sul web quasi non si trovano informazioni (ODIO il software di grado enterprise), un po' mi ha rallentata... ma la cosa che veramente mi ci ha fatto non lavorare è che mi servivano varie immagini, ma mi seccavo ampiamente a procurarmele. I generatori IA lasciamo perdere, i siti di immagini stock fanno tutti schifo a modo loro, e ovviamente le mie manie di perfezionismo mi impedivano di usare banali motori di ricerca, visto che la roba che esce da lì è sempre di qualità molto variabile... quindi alla fine ho usato i siti stock, a suon di tasto destro e salva con nome, ma non con piacere: scaricavo una ventina di immagini un giorno (cioè, buone per circa 5 articoli, e il database ne aveva in totale 40), poi quello dopo mi dimenticavo, e quello dopo ancora, poi mi ricordavo e ne facevo altre 5... un inferno. Superata questa fase, che mi bloccava dall'andare avanti col codice, ovviamente, sono relativamente volata... ma, se non avessi avuto ChatGPT per generare i nomi e le descrizioni degli articoli bizzarri sarei semplicemente deceduta!!! ☠️

L'altro giorno ho scoperto una cosa bellissima, che pare una moda dell'epoca a cui risale, mentre ora invece è roba vecchia e dimenticata... di almeno 3 anni fa, su YouTube... (io come al solito arrivo sempre tardi, e figuriamoci): i "subliminals" per finire in ospedale, in coma, o anche peggio; in ogni caso, per liberarsi di tutte le responsabilità e le seccature, augurandosi che semplicemente dal fato arrivi, da un momento all'altro, senza fare niente personalmente, del bel meritato riposo!!! 🥰

https://www.youtube.com/watch?v=wCjz9rEp1Kk
Praticamente, mi è spuntata questa schermata di un video così su Pinterest (e dove sennò), e ho pensato "wtf, è un meme?"... non ci volevo proprio credere, non aveva senso. Quindi, ho cercato su YouTube il supposto video così come presentato e, contrariamente alle mie aspettative, era assolutamente reale; l'ho aperto ed ho subito scoperto il mondo. 💔

All'atto pratico non è nulla di assurdo o estremo: sono semplicemente dei video con musichette di sottofondo rilassanti (o a volte no), che vanno dal calmo kawaii a semplici rumori ambientali, e un'immaginetta a tema a schermo, cosa che potrebbe lasciare sicuramente in confusione dato il resto del contesto... Nella sostanza, invece, sono praticamente delle ambientazioni sensoriali messe su per favorire quelle che pare si chiamino "affermazioni subliminali", molte delle quali sono puntualmente inserite in enormi listoni in descrizione al video, e si ricollegano ovviamente all'oggetto dello stesso... 🤯

Queste asserzioni subliminali, a loro volta, in sostanza sono non altro che delle "preghiere atee", passatemi il termine, dove semplicemente si esprime un desiderio dicendo la cosa in questione al tempo presente, come se fosse già realtà, o al futuro prossimo, come se si ha la certezza che diventerà realtà a breve. Non ho ben capito nella pratica come si usano — se si devono dire a mente, ad alta voce, o che — ma, stando ai commenti (per quanto ci si possa mai fidare dei commentatori medi di YouTube), a differenza delle preghiere religiose, queste qui sembrano statisticamente funzionare abbastanza... (Ho trovato in realtà per caso anche un video che spiegherebbe come si usano questi contenuti, ma non l'ho guardato, vabbè: "This is how you PROPERLY listen to subliminals | law of assumption") 💣

Ma, ovviamente, il "🦋coma forzato🦋 (ascolta una volta)" è solo la punta della piramide di ghiaccio galleggiante ("iceberg"), e un po' lo si scopre semplicemente seguendo i video correlati, mentre per il resto è bastata qualche ricerca ad intuito. Da un lato questi subliminali sono usati per le cose più assurde e irrealistiche, come che ne so, avere la pelle pulita, o ottenere bei soldi, o superare gli esami, o in generale avere fortuna... mentre dall'altro, appunto, si scende fino alla morte!!! Ma anche solo di questi "negativi" è pieno, sono tantissimi, tant'è che anche riassumerli tutti in questo post non è il caso... ma, quelli che ho trovato finora li lascio in una lista qui: https://memos.octt.eu.org/m/SEGBfde5dxHfkQnxBbgc8F. (Alcuni hanno musiche davvero belline.) 😻

In generale, mi colpisce che alcuni si impegnano molto a creare questi robi... soprattutto 1 (un) canale, che esce praticamente per qualsiasi query relativa al finire in ospedale, "chai's hospital", e che purtroppo trovo allucinante, ma ha video per tipo 20 condizioni mediche diverse, terminali e non. Sul morire direttamente si va invece un po' sull'impossibile, perché, mentre alcuni si fermano al creare affermazioni per avere un infarto o arresto cardiaco (cose che possono capitare), molti altri vanno sul "respawnare" in un'altra realtà o cose di quel tipo, che per quanto sappiamo sono fisicamente impossibili, e quindi probabilmente cazzate belle e buone. Però oh, quelle plausibili sono già tante e sufficienti... 😳🙏

“Stop Killing Games – Una norma a tutela della stupidità” (il ritorno delle opinioni assurde di Zeb89)

Sentivamo il bisogno di ridere un pochino, in questi giorni difficili... e per nostra fortuna è arrivato da noi Zeb con un nuovissimo video di 15 minuti su un'altra delle sue opinioni ridicole... ed è subito un ritorno al 2016-2018, che quasi mi si scalda il cuore. Possibile indovinare cosa gli fa girare i maroni stavolta? Ma ovviamente l'iniziativa Stop Killing Games, che lui reputa cringe! (Per quanto, a differenza di Pirate Software, lui non sia direttamente contro... è solo che reputa la cosa una stronzata a cui è inutile pensare; insomma, poteva andare molto peggio.) 😹

> Zeb lavora alla blizzard da 7 anni confermato

>  Grazie per avermi convinto a firmare zeb

>  Vai all'Ikea a comprare un armadio, torni a casa, lo monti e ci metti dentro i vestiti. Un anno dopo, dopo essere tornato a casa da una passeggiata, non trovi più né l'armadio né i vestiti che c'erano dentro. Nella buca delle lettere trovi una lettera dove ti viene spiegato che l'armadio ti è stato portato via da degli addetti dell'Ikea perché ormai fuori produzione.

>  Il video mi puzza di ragebait per visualizzazioni dato il casino che le aziende cercano di fare togliendoci i giochi anche quando li paghiamo e dicendo anche che le pubblicità e le microtransazioni sono la cosa più divertente del gameplay

Allora, per carità, in questo suo yapping senza capo né coda qualcosa di giusto lo dice pure: per esempio, il fatto che per evitare la rogna dei giochi online che chiudono basterebbe giocare solo ai prodotti degli sviluppatori per bene, e non comprare più la roba di EA o Ubisoft, aziende che non fanno un singolo gioco davvero bello da credo almeno 30 anni... Ma in questo caso non so se la sua retorica liberista del "votare col borsello" funzioni, perché non so se la quantità di persone a favore di questa bella iniziativa sarebbe una massa sufficientemente critica qualora si organizzasse semplicemente per non comprare più i giochi di merda... (Cosa che comunque nella pratica non succederebbe, perché molti gamerz sono scemi, ma lasciamo stare.) 😧

Comunque sia, è abbastanza evidente che ha capito meno di metà della questione, nonostante ripeta più e più volte che lui si è informato e tutto, e facendo più volte il verso ad ipotetici commentatori che potrebbero rinfacciargli la cosa come me adesso... la differenza è che io delle argomentazioni ce le ho, e non dico "eh Zeb ma...". Non serve nemmeno guardare tutto il video per capire che lui non ha capito che:

  1. La legge non vuole obbligare i produttori a mantenere i servizi di un gioco in eterno, ma solo assicurare che una volta dismesso i giocatori abbiano comunque qualche modo di continuare a giocare, cosa che nella pratica significa permettere di mettere su un proprio server, come tra l'altro era normale ai "tempi d'oro del gaming" che lui ricorda con tanta nostalgia.
  2. Non solo questo, ma anche in primis obbligare i produttori ad essere più chiari in anticipo riguardo i piani di dismissione, per cui deve essere scritta nera su bianco la data di morte di un gioco, così che i consumatori abbiano più dati per votare col borsello, come piace a lui, e non perdere l'accesso al gioco a sorpresa.
  3. Riguardo i giochi single-player che richiedono un collegamento Internet costante, la butta completamente in caciara, ignorando che il problema non è la connessione Internet in sé, ma il collegamento ad un server remoto proprietario... quando (non se) questo verrà dismesso, il gioco anche se single-player smetterà completamente di funzionare, ed è questo che la legge vuole evitare, non fermare "il progresso tecnologico" come dice lui.

Per altri, già qui ci sarebbe da chiudere il sipario, ma a me non bastava... quindi ho visto il video dall'inizio alla fine. E quindi ho riso ulteriormente avendo visto che, con la seconda metà del video, caccia fuori a caso un benaltrismo assurdo su quali sono davvero i problemi dei videogiochi moderni (il cheating online), e che piuttosto servirebbe una norma europea per sistemare quelli; E ok, ci sta pure, ripeto... ma Zeb, porca puttana, hai 36 anni, puoi evitare di scadere in fallacie logiche così banali? Anzi: qualunque cittadino europeo può avviare un'iniziativa di raccolta firme come quella in questione... organizzati e crealo tu il disegno di legge per richiedere che i giocatori forniscano i propri documenti per giocare online, maremma maiala! 🥴

https://www.youtube.com/watch?v=0je3ApsXfQg
A questo punto, mamma mia, consiglio davvero di guardare il video, perché è un capolavoro per farsi quattro risate amare... ma anche i commenti non sono affatto da meno: ci sono in cima vari che chiaramente lo criticano, e in risposta un sacco di fan che cercano di smontare la critica di turno, e hanno porca miseria lo stesso vocabolario di Zeb. Sono passati 10 anni ma la situazione rimane una roba da pazzi!!! (E poi, vabbè, ci sarebbe anche la petizione europea, che tra oggi e domani è ancora firmabile, per chi ancora non lo ha fatto... https://octospacc.altervista.org/?p=20129) 🤯

“avete visto come la gente sblocca i bootloader Xiaomi adesso”

C'è una notizia divertente dal fronte smarfonico che per ora è caduta un po' in sordina... forse perché quelli che si fermano alle ricerche superficiali non riescono a risalire alla vera fonte (perché cercando solo in inglese non si arriva all'originale che, sottinteso, è cinese), e a quanto pare nemmeno a verificare se le premesse sono corrette... almeno, questo accade su Reddit e sulla sua controparte federata, dove puntualmente le discussioni sembrano approfondite ma i contenuti stanno a zero. Ma, io ho trovato qualcosa di più (ovviamente, e sennò che esisto a fare). 😈

have you guys seen how people are unlocking xiaomi bootloaders now

step 1: ask store to downgrade firmware

step 2: before they relock the bootloader run away with your device

https://imgur.com/P4n0pcI

https://imgur.com/8UWg5hv

Ecco, nel 2025 la situazione con i telefoni (e suppongo i tablet) Xiaomi è così terribile per quanto riguarda lo sblocco del bootloader — questione che non è il caso di approfondire ora, pena il perdere in un lampo completamente fiducia nell'intera industria dei personal computer tascabili (oltre che in #Xiaomi in particolare, ovviamente; -50 crediti sociali) — che un tizio evidentemente disperato ha diffuso un nuovo META: chiedere ad un negozio ufficiale di fare un downgrade del firmware, processo per cui ti devono temporaneamente sbloccare il bootloader, quindi scippare il tuo stesso dispositivo all'impiegato al momento giusto! 😤

Dai vari repost giustamente sono stati sollevati diversi dubbi su se le premesse fossero davvero queste, ma, cercando meglio, pare proprio di si. Grazie ai watermark nei video, sono riuscita a risalire all'utente di Internet che ha per l'appunto creato questa nuova moda, o almeno il suo canale su Bilibili, dove ha pubblicato a dire il vero svariati video a riguardo della storia... ce ne sono ben 4 tra remix del suo atto originale (che, se guardate bene dalla data in sovraimpressione, è del marzo di quest'anno, quindi nonostante la storia si stia diffondendo solo negli ultimi giorni in realtà risale a prima) e la messa in scena di altri che hanno gradito l'idea (che poi, la cosa strana è che sono tutti filmati di videosorveglianza, quindi non capisco da dove minchia escono... da qualche telegiornale, o li hanno condivisi gli impiegati del negozio esasperati?):

Una curiosità: per quanto mi è concesso comprendere attraverso i traduttori, la pratica ha subito preso l'appellativo informale di "小米马拉松" o "小米馬拉松", cioè "MARATONA XIAOMI"... non ce la posso fare!!! E data questa denominazione, giustamente, è partito il meme dell'"esame fisico di ammissione al college sportivo di Xiaomi"... perché giustamente devi prendere rapidamente il dispositivo e scappare, immediatamente. Anche se non capisco in realtà come mai si debba scappare, visto che non si sta commettendo un furto (come sarebbe facile pensare a primo impatto); ci si sta semplicemente riprendendo il proprio dispositivo affidato in assistenza prima che il lavoro sia compiuto... Boh. Certamente comunque il tempismo è importante, e per completare la missione con successo devi aiutarti guardando in qualche modo cosa accade sul computer dell'impiegato... se stacchi e porti via l'affare troppo presto rischi che ancora non sia sbloccato, mentre se lo fai troppo tardi potrebbe già essere iniziato il flash del firmware, e quindi il rischio brick è dietro l'angolo. Statv' accort. 😳

Non ricarico qui nel post i video, perché se ne metto uno poi voglio metterli tutti, e sarebbero troppi... però, questo meme piazzato alla fine di uno dei video non potevo assolutamente lasciarlo lì. Questo sblocco del #bootloader è diventato una fottuta missione alla Assassin's Creed per davvero... ahi ahi...

“Coniglietto sfacciato passeggia sullo schermo”

Oggi Windows (e si, ormai la mia vita è al così basso punto in cui finisco necessariamente per prendere da esso questi spunti, tra l'altro per niente interessanti), sulla schermata di blocco, propone qualcosa di tanto semplice a dirsi quanto insolito: "Coniglietto sfacciato passeggia sullo schermo", perché a quanto pare oggi è l'ottantacinquesimo (85°) anniversario di Bugs Bunny... numero anche questo a dir poco strano per festeggiare, ma magari a qualcuno in Microsoft piaceva, va bene così.

Questo giorno nella cronologia:
Coniglietto sfacciato passeggia sullo schermo

In pieno stile consigli di Bing, cliccando sulla scheda si apre pagina una ricerca dove a primo impatto query, sottotitolo e corpo non sembrano centrare, anche se in realtà guardando bene si... Il fatto però è che sono rimasta di sasso a leggere questa descrizione, perché, a pensarci bene, è più vera di quanto sembra. Veramente Bugs Bunny è un coniglietto sfacciato... con quel fare fiero, o come si mangia la carota e nei momenti peggiori dice "che succede amico?"... è eccessivamente irriverente. Se fosse un utente di Internet, i giornalisti lo appellerebbero come "l'hacker troll noto come 4chan", secondo me... che roba oh.

Le pubblicità dentro #Telegram diventano in qualche modo sempre più pazze più il tempo passa, anziché morire, come francamente ben gli starebbe a quell'omm 'e carton' di Durov, che da anni non fa altro che infrangere promesse... almeno, credo siano più pazze. Sicuramente quelle del circuito di Telegram stesso sono quantomeno legali, cosa di base che storicamente per i circuiti autogestiti sulla piattaforma (quelli dei canali italiani di merda da decine di migliaia di iscritti, per capirci) non è vera, però questo comunque non vuol dire che siano pubblicità buone o sensate... sono solo pazze. 👹

Tipo, l'altro giorno mi è uscita la pubblicità per questo canale che, a primo impatto, senza guardarci troppo pareva la solita roba cryptobro... e lo è, ok, ma è più assurdo: Luca Moretti Segnali. Anche perché, la stessa identica pubblicità è uscita 2 giorni prima ad altri, e di nuovo oggi a me, ossia 2 giorni dopo; francamente, casi simili a questo me ne sono capitati, ma mai così uguali, quindi sospetto questo sia un segnale... e no, non intendo un segnale di investimento crypto, come quelli attorno ai quali il canale è incentrato, ma un classico segnale dai miei soliti spiriti domestici. Vabbé, la cosa molto strana è che la pubblicità dice, con una foto: "Clicca qui per unirti al migliore canale crypto!" (e fin qui ci sarebbe solo da ridere), "Accesso limitato — rimangono solo 6 posti!"... e qui mi viene ovviamente da piangere, perché il canale in questione è pubblico, quindi non può avere un limite di posti intrinseco, ed ovviamente dubito che l'admin vada a manina a togliere eventuali persone entrate come settime o più dopo il piazzamento della pubblicità... visto che vorrebbe dire buttare i soldi della pubblicità, semplicemente, oltre ad essere di per sé una pessima strategia di crescita. 🤨

[...], [23/07/2025 10:40]
hey durov 👋

💖💣, [25/07/2025 15:18]
ma che cazzo di 6 posti che è un canale pubblico che cazzo di pubblicità di cazzo

Luca Moretti | Segnali
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February 15, 2024
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@LucaCripto

Ci aspettano tante occasioni – iniziamo insieme! 🔥

Sarebbe poi finito tutto qui, a marcire nel dimenticatoio, se solo stasera non mi fosse riapparso... e invece, essendo esasperata, l'ho quindi dovuto guardare meglio, giusto per sfizio... ed è stranissimo. È creato da febbraio 2024, ma ha un intero buco di postaggio fino a novembre 2024, in cui l'admin ha pubblicato giusto un post di presentazione, senza collegamenti esterni se non l'username al suo profilo (dove ugualmente non c'è niente), per poi avere un altro cratere di pubblicazione, fino al 12 giugno di quest'anno, in cui pare aver iniziato a pubblicare diverse volte al giorno post relativi appunto ai segnali crypto. E — per quanto devo premettere che non so una mazza dell'argomento, quindi attenzione, che non si prenda quello che sto per dire come una critica dei contenuti, ma giusto come osservazione personalissima — i post sono assolutamente tutti uguali: mette screenshot della roba, scrivendo punto d'ingresso, target, stop loss, e sempre lo stesso paragrafo di avvertimento simil-guida copincollato alla fine: "È fondamentale rispettare il risk management: dopo il primo target, spostare lo stop loss al punto d’ingresso"... crazy!!! (Ogni tanto ci sono dei post riepilogativi, e in tutto il canale ci sono 2 o 3 post di svago, ma comunque bene o male questo è un eterno ritorno.) 😤

La cosa veramente strana, a mio avviso, è che non ci sono funnel verso altre cose. In genere, coloro che propongono i segnali o il vattelappesca sono truffatori, che mettono in piedi la loro cosa appunto solo per portare il traffico verso qualche altra cosa che faccia guadagnare loro... ma qui no, non c'è di per sé nessun elemento sospetto in atto... è così assurdo!!! Potrebbe spuntare fuori qualcosa in futuro magari, quando ci sarà dentro più gente, chi lo sa... ma per ora è assolutamente tutto pulito, quindi bravo Luca! Detto ciò, però, mi chiedo a proposito da dove vengano questi quattromila seguaci (che sono comunque un minimo attivi per giunta, perché ci sono varie reazioni, anche se non sempre)... cioè, tutti dalle pubblicità di 'sti giorni sarebbe strano, ma sarebbe altrettanto strano se venissero da un anno e mezzo fa a questa parte, col canale vuoto... o forse no, perché, guardando gli ID di quelli che attualmente sono il primo ed il secondo messaggio, si scopre che prima c'erano centinaia di messaggi che sono stati poi cancellati; bah! 😱

Comunque, digressione stupida ma necessaria: ma come è possibile che tutti questi tizi che parlano di investimenti e #crypto e segnali e boh si chiamano sempre Luca di nome, e hanno sempre quest'aria da, passatemi il paragone, nomadi digitali? Ok, magari il mio cervello si sta inventando or ora il primo fatto, e quindi magari mi ricordo male e non tutti questi individui si chiamano Luca... ma giuro, le foto fiere messe lì così le hanno tutti tutti; e di questo canale, non so perché, mi fa specialmente ridere quella impostata per il profilo, che è lui che tiene un trolley da viaggio fuori da qualche parte di sera, e si vedono i muscoli... Vabbuono, nel caso, qualcuno mi segnali eventuali #canali originali, piuttosto. 😴

qui comprai la stellanica base per fare il gransupertagliamento…

Ieri mattina tardi (e ovviamente ne scrivo solo il giorno dopo, ops) mi sono fatta coraggio e, nonostante il forno acceso fuori in tutta la città, sono andata al casalinghi cinese a comprare questo affare plasticoso che ogni volta che mi metto a tagliare la carta mi ricordo sempre sarebbe il caso di utilizzare, ma che appunto prima non avevo... la "base di taglio", o in spagnolo "base de corte", che penso stia più per "base di curtiell", ma al diavolo le inprecisazioni ora. (Stranamente, anche questo coso è della marca #Stelan, che senza volerlo mi sta capitando sempre tra le mani quando compro tutta questa roba da cancelleria/ufficio, vai a capire com'è possibile...) 👽

Il prodotto sulla mia scrivania con vario cartone e aggeggi per il lavoro attorno, bustina con l'etichetta al centro.

Boh, è crazy, incredibile, con questo suo materiale particolare, ottimo per evitare di distruggere tappetino e scrivania quando mi metto all'opera. Si, c'è scritto PVC, ma la texture (semiruvida) e soprattutto le vibe che trasmette sono molto diverse da, che cavolo ne so, un tubo in PVC. Però attenzione, perché a primo impatto sembra che in qualche modo strano riesca a non graffiarsi mai in maniera sensibile al tatto, ma se ci si va troppo forte (ovviamente, direi ora, non so cosa mi aspettavo) lo fa... per esempio, più o meno al centro della foto, subito sopra l'area coperta dalla bustina di plastica, quel graffio che si vede al tatto sembra molto peggio di com'è alla vista (invece altri più a destra si sentono meno o niente). 😳

Sicuramente comunque, funziona meglio dell'usare il cartone di Amazon come base di taglio, perché ok, un po' il suo pure quello lo fa, ma ovviamente si taglia molto velocemente a sua volta, lasciando in giro le briciole e le strisce marroni e diventando pieno di fessure che rendono via via più impreciso il lavoro... e, se non si fa attenzione a sostituirlo in tempo, magari una volta la lama ci passa pure attraverso e va a tagliare quello che c'è sotto... ops. Non è magico ma, per 1 euro e 50 (anche se bisognerebbe vedere quanto dura a lungo andare...), ci sta, è bono... quindi ecco, ora posso distruggere la carta con meno ansia. 🙏

(Che poi, in negozio, per qualche motivo, una versione circa 2.5 volte più grande del prodotto costava 5 euro e 30, che è più di 3 volte tanto questo qui... ma forse è stata una cosa buona, perché così, puramente per tirchiaggine, ho preso questo grande circa quanto un foglio A4, che a suo modo è più comodo, perché ci entra sulla mia scrivania senza che io debba spostare completamente la tastiera.)

È ovviamente ironico ma, anche per via del mio nuovo Papiellify che mi sta tenendo letteralmente le mani occupate, adesso sto scrivendo meno papielli della roba mia qui sopra... peccato. Ma va bene, suppongo ci sia comunque tempo per scrivere un piccolo aggiornamento, prima di andare a letto... tanto, se già ieri sera ho ampiamente ritardato il sonno perché ho come al solito perso la cognizione del tempo a programmare, e la sera prima ugualmente perché dovevo fare gli ultimissimi ritocchi al progetto per l'esame del giorno dopo (...che manco sono serviti, maremma cara), allora stasera posso fare lo stesso dopo essermi liberata dal giogo della carta. 👍

In mezzo a questa tale mia disperazione, almeno, c'è qualcosa di buono da vedersi in come, piano piano, tutti i miei strumenti lavorino sempre meglio tra di loro, e come io quindi mi stia avvicinando in modo sempre più comodo ed efficace ai miei piani finali (purtroppo, appunto, a scapito del sonno, ma vabbé). Avendo solo dal giorno prima fatto pace con la creazione di fogli sfiziosi grazie alla previa creazione di Papiellify, infatti, sono potuta tornare qualche attimo a Pignio; che, tra i tanti motivi, come accennai, è stato creato anche per permettermi di raccogliere materiale relativo a schifezze da stampare, oltre ai meme da ospedale psichiatrico... 🦫

E quindi, ieri sera, in un attimo (...talmente tanto "attimo" da avermi fatta andata a mimir un'ora più tardi del normale, e il mio normale è già tardissimo), ho implementato una cosa che avevo stranamente dimenticato dall'inizio, cioè il listino di singole directory del file system... e, lasciando stare che pure stavolta mi sono accorta solo la mattina in produzione di un piccolo difetto nella app (e ormai, con questo progetto, questo schemino è una certezza, sigh), oggi ho potuto godere meglio di quelle 91 immagini che ieri ho caricato in blocco sulla piattaforma, appunto in una cartella apposita: tutte (?) le carte da lettera di Nintendo Swapdoodle, rigorosamente ottenute tramite screenshot a manina dalla app sul mio 3DS e qui ricaricate violando il copyright (di software oggi non più ufficialmente distribuito)!!! 😍

Foto alla mia scrivania, con il modello a decorazioni rosa stampato in A6 su fogli A4, Swapdoodle sul 3DS XL con evidenziato il modello originale, il tablet con aperta la directory in questione sulla finestra di Pignio, e dietro la finestra di Papiellify con aperto il modello.

Quindi, mi sono poi nuovamente messa all'opera sul fronte cartaceo mediato digitalmente, adoperandomi nel tentativo di trasformare una a caso di queste carte da lettera (di cui una gran parte onestamente molto belle e interessanti, e ne godo che ora siano preservate sul mio Pignio) in dei normali fogli per appunti — a dimensione ISO A6, anziché il quadrato di 250x230 pixel che Nintendo ci ha (in)gentilmente concesso, ma per A4 o altro vale lo stesso — e ci sono riuscita. Ho dovuto implementare ancora qualche altra robetta nel fogliatore per farlo, con non poca fatica (e non ho ancora finito...), ma ce l'ho fatta, e trovo sia incredibilmente magico vedere fianco a fianco l'originale immaginetta di dimensioni micragnose e il mio riadattamento — fatto col taglia e cuci, ma pulito, senza stretching... e soprattutto semi-automatico. 😋

E si, stavolta la questione è davvero tutta qui, scusate se è poco; non sto banalmente cacciando fuori magie, bensì sto poco a poco riuscendo attivamente a combattere il principio di Murphy per cui non si può mai fare niente senza che qualcos'altro vada fatto prima. Comunque sia, i nuovi piccoli aggiornamenti che insomma ho fatto a Papiellify (assieme ai tanti ancora non discussi per il Pignio, ma vabbé) sono già online... e ho aggiunto pure il modello creato stavolta alla raccolta dei file: https://memos.octt.eu.org/m/gnwNvbS4zvQXRRE5x29g8k (dovrebbe essere l'ultimo in lista). Quindi ora, forse, posso dormire... ma domani c'è da rilegare questi 10 fogli in un quadernino da 40 pagine, quindi il grind per me non finisce mai. 😵