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2024

libROTTO

Nel post che ho inviato ieri sera tardissimo quando sarei dovuta stare a letto da un pezzo, sperando il mio stato di delirio non abbia reso il tutto incomprensibile... ho accennato come ho buttato mezza giornata appresso a #RetroArch, che sul PC non mi funziona, considerata una rogna (e forse di più che semplicemente non ho scoperto) su cui non posso soprassedere. 🧪

Bene, se non altro sono felice del fatto che oggi, ricordandomi di come un tempo lo usavo e funzionava bene, ho (re)installato RetroPie sul Raspberry Pi 3, e... Dai, ma com'è possibile che qui non solo effettivamente funziona tutto, ma allo stesso tempo ho i vantaggi del PC (giocare con la mia orgasmatica tastiera meccanica cinese, su un display grosso), e il collegamento di diversi controller funziona senza sofferenze; e, per giunta, essendo un computerino, posso spostarlo dalla scrivania a qualunque TV di casa al volo...? 😾️

Dovevo farlo da subito, fanculo il PC desktop, considerando che la sua potenza non mi serve per emulare console del millennio scorso... ma mi resta comunque l'amaro in bocca. Perché comunque il Raspino è underpowered al punto che il menu XMB di RetroArch va a scatti, ma anche dato che devo domandarmi: perché sul PC c'è la rogna? Nello specifico, come mai i core libretro (che è il "backend" su cui si basa RetroArch e non solo) compilati per PC x86_64 sono assolutamente rotti? Ancora più precisamente, #QuickNES è rotto: non funziona il caricamento di stati. 🤮️

QuickNES è un core di #emulazione NES (no shit sherlock) che mi serve, sono praticamente costretta a preferirlo quando possibile perché, per la mia strategia di gaming in RetroArch sincronizzato, è l'unico che può girare su tutte le console dove mi serve... perché sul PocketGo (consolina portatile che uso oltre al 3DS) gli unici 2 altri core sono troppo lenti per girare al 100% NTSC/60Hz (e sappiamo che le ROM PAL per console casalinghe vecchie fanno spesso schifo, quindi non ho proprio scelta). 🪨️

I #savestate, al contrario dei salvataggi "normali" (SRAM), sono specifici ad ogni emulatore, quindi vanno creati e caricati solo con quello... viene da se che, se voglio sincronizzarli tra sistemi, devo usare lo stesso #emulatore su tutti. E, non solo per me in generale i savestate sono d'obbligo (soprattutto quelli salvati e caricati automaticamente, rispettivamente alla chiusura e all'apertura del gioco), ma quasi nessun gioco NES ha i salvataggi, e pochi hanno le password, quindi per il resto sono necessari a salvare i progressi. 🥴️

Quindi, com'è che sul PC questo core, e a quanto pare solo questo, riesce a creare savestate, ma poi caricandoli non succede niente (o forse, in un caso, dava un errore inutile, non ricordo)? Com'è che, oltre alla versione Flatpak (e Snap, che non ho), si può scegliere solo tra quella AppImage che fa segfault all'apertura del selettore di file, o quella di Debian per cui sono compilati solo 7 core in croce (tra cui manca QuickNES)? Ah, e com'è che non ha risolto il #bug nemmeno provare l'ultima build Windows x86_64 di RetroArch (in Wine, che sorprendentemente, per il resto, al di là di glitch con la finestra quando non massimizzata, funziona normalmente)? 😶‍🌫️️

Ma ancora, com'è che nessuno, e dico nessuno, pare aver segnalato questo #problema online, nonostante se mi succede con build del core sia nuove che vecchie di anni, significa che esiste da anni? Capita solo a me, perché ho un BIOS UEFI strano, o perché ho un pin della CPU rotto, o perché il microcode di AMD è buggato? O è capitato anche ad altra gente che, ritenendo come me che questo problema fosse individuale, ha esattamente come me evitato di segnalarlo? (È tutto così rotto.) 😭️

Sono ipotesi strane queste? Certo, ma abbiamo già verificato che il sistema operativo non c'entra, e che l'unica cosa che finora ho osservato cambiare il comportamento di questo emulatore è l'architettura CPU per cui è compilato! Questi problemi, assurdo ma vero, succedono sempre e solo su x86_64... è un'architettura proprio da buttare. O, magari, va buttato via il compilatore C per #x86_64 usato dal buildbot di #libretro... potrebbe essere qualsiasi cosa, a questo punto; il dato di fatto è che su ARM funziona e basta, viva ARM. 🙏️

ristation mortable.

Oggi pomeriggio ha iniziato ad andare tutto male, e poco dopo anche peggio... Ecco, volevo semplicemente far funzionare RetroArch sul PC, per usarlo nel mio setup cross-device che feci mesi fa, usando proprio il PC con la pezzotta ma soddisfacente tastiera meccanica per tutti gli stessi giochi, e i salvataggi, tutto sincronizzato, ecc... Peccato che sia più la roba rotta, che quella che funziona. 🥲

Meglio parlare domani di questo fatto però, che adesso volevo impuntarmi su qualcosa di (ri)scoperto strada facendo, che oh no, non è bello... la #PSP, che doveva essere la potenziale salvezza a questo inferno dell'emulazione (seppur io non possa usarla per giocare con la tastiera, ma si può collegare alla TV e staccare, cosa che il mio telefono non può), è sempre e solo peggio. 😭

È assurdo. Non importano tutte le riparazioni che ho fatto in casa... è sempre più difficile ad accendersi (l'interruttore si consuma sempre di più), non è affatto stabile (prima, con la batteria molto scarica ma l'alimentatore collegato, ho avviato una app e si era spento tutto di colpo), e ora pare anche che la porta A/V out stia per cedere (quindi, collegare alla TV un corno). 😩

In video si nota questo #problema pezzissimo... non si riesce a tenere la PSP collegata alla TV: il collegamento dentro è messo male, salta appena il cavo si muove un po'; e qualche volta non salta tutto, ma salta il colore. Virtualmente funzione ormai inutilizzabile... e io ci puntavo. 😐

Ci sono poi pure degli altri #problemi che, diversamente da questo del video, sono spariti (quasi?) appena la batteria si è del tutto caricata, e non riesco più a ricrearli. Forse proprio questi mi faranno porre fine ad ogni cosa:

  • Col caricabatterie collegato, il funzionamento interno della retroilluminazione va a quel paese. Collegando e scollegando si nota una differenza nel grado di luce a qualsiasi livello; addirittura, il livello minimo, che a batteria è semplicemente molto basso, ad alimentatore mi era apparso del tutto spento.
  • Prima, la #console si è messa a fare rumori elettrici strani, un po' variabili, ma comunque tutti che sembrassero statico. Era stranamente molto udibile, considerato che veniva emesso anche con la console totalmente isolata (alimentata a batteria, non connessa né a muro, né alla TV, né ad un computer). Alzare o abbassare il volume non influiva.
  • Infine... sembra anche questo dipendere dall'alimentazione, ma ora mi è successo anche dopo che la batteria si è caricata, lasciando la console collegata, semplicemente in modo meno frequente e meno evidente: lo schermo va in standby e poi si risveglia da solo...? PSP sulla scrivania, e a un certo punto con la visione periferica noto che la luminosità dello schermo si alza, come se avessi premuto un tasto (ma non l'ho fatto).

Mi dispiace, perché la pspspspsp ha un che di,.,. non voglio dire magico, (ormai ciò sta diventando un cliché, non va bene), però ecco, è una console che ho usato molto e vorrei ancora usare, ma questa unità nello specifico vuole proprio morire (e di nuove io non ne compro). Dovrei lasciarla? Non posso lasciarla alla #morte, però... dovevo morire anche io anni fa, e invece sto ancora qui a soffrire a causa della #tecnologia; quindi non vedo perché ora io, di tutta risposta, dovrei invece avere pietà della tecnologia. 😿

Bordo della PSP 2000 richiuso a forza con la colla a caldo, che sborda pure fuori.
Già che ci siamo, per ridere e perché ancora non lo avevo fatto vedere, e a questo punto l'occasione non uscirà fuori altre volte, ecco qua che #schifo combinai con la colla a caldo, [quando dovetti sistemare lo stick analogico 3 mesi fa](../../../2024/06/10/playstation-mortable.md), e non si chiudeva più la scocca. E da allora, purtroppo, lo stick non è migliorato, ma per fortuna non è peggiorato... a differenza evidentemente della porta A/V, che qualcosa centrerà con questo, perché prima il suo #malfunzionamento non c'era. 💩

non dormotto se io non fo-

Un raccontino divertente (o forse no? mah) che avrei dovuto dire ieri sera, ma alla fine mi seccai, ma che però forse è meglio che scrivo oggi, dato che ha (mio malgrado) avuto modo di allargarsi... è il fatto che nella #notte appena passata, e quella di due giorni prima, sono uscite fuori difficoltà ingiustificate per addormentarmi. What gives? 🤥️

  • L'altra notte vado a dire il vero tardino a letto, forse 3 quarti d'ora più tardi del normale, avendo [quelle cose di mezzo](../../../2024/09/14/framionavigator-per-le-fotonze.md)... e un po' non mi viene sonno (strano non fossi superstanc), un po' esce fuori un mal di pancia, ma in bagno a quell'ora proprio no. Quindi, non si dorme.
  • Ieri notte vado a dormire ad un'ora... sempre terribile, ma non tanto inaspettata. Stavolta senza dolori, ma il sonno non viene, che sto un po' irrequieta per via delle [rivelazioni serali](../../../2024/09/15/il-tempocto-che-si-perde.md); niente di grave o pesante, ma certamente insolito, e, quindi, non si dorme.

Fortunatamente, stando alla mia importantissima esperienza personale, oltre che al consenso scientifico (che è sempre importante, ma di meno), sappiamo bene che il fappaggio cura temporaneamente l'insonnia. Caso vuole poi che il femmifappaggio sia, contemporaneamente, anche un'attività gradevole, forse specialmente nel lettino, al buio, in orari così poco consoni a qualsivoglia altra attività che non sia mimire (cosa che, abbiamo già detto, non mi era concessa). Vabbé, è semplice, con ditine braccine cuscini e fin troppa pazienza alla fine il sonno arriva... subito dopo lo sprigionamento di magia! 💖️

Per l'altra sera, questo sarebbe stato il punto in cui avrei dovuto dire che "oltre all'insonnia, la #masturbazione cura, temporaneamente, anche il mal di pancia". Peccato che, dopo averci pensato due secondi, ho realizzato potrebbe essere solo correlazione, e non causazione. Ha più senso che l'orgasmo abbia magicamente ammutolito il mal di pancia, ma per soltanto 1 ora, così a caso... o che semplicemente mi ha mandata KO e, mentre che stavo nel sonno a farmi i fatti miei, lo stomaco ha iniziato banalmente a rompere ancora più forte, facendomi quindi risvegliare? 🙀️

Peccato eh, perché riuscire a togliere i mali "finti" (ossia, quelli stupidi, dovuti al corpo che manda segnali corrotti al cervello per fare un dispetto, come il dover cacare un pochettino alle 3 di notte, anziché lasciarmi dormire come ogni altra santa nottata), semplicemente muovendo un po' le manine così in giro lo vedo come un potere alquanto magico. Però, prossima volta che ho un mal di pancia strano o un mal di testa, ma in pieno giorno, mi ricorderò di verificare questa teoria... che sarebbe meglio, anche perché di giorno non impiego mezz'ora buona a fare queste robe. 🥀️

il tempocto che si perde

Come si fa ad individuare il momento in cui sono alla frutta? Semplice, è precisamente quello in cui mi pongo il problema del #monitorare il tempo che passo a fare... qualunque cosa (la gente fancy dice "fare #time tracking", avete capito). Negli ultimi giorni ho riflettuto su questo, perché già da qualche settimana fa ho iniziato a notare che sono decisamente troppo tendente alle distrazioni inutili e, quando ciò prende il sopravvento, finisco la giornata sentendo sempre di essere riuscita a fare meno di ciò che avrei voluto... 😢️

Non so, pare che ogni qualvolta io debba fare delle cose, che mi piacciano o meno, se non riesco ad entrare nello stato di flusso (fancy lang: "flow") — perché l'attività mi sta sul culo, o è troppo corta, o perché in quel momento io non sono in condizione — mi metto a distrarmi con... Boh, mi alzo dalla sedia, vado in giro per la stanza o la casa senza meta, clicco a caso alcune delle schede fissate nel browser, cerco oggetti che in quel momento non mi servono, scorro senza motivo la home del telefono (principalmente fuori casa questo), o faccio altre cose per procrastinare. 🥴️

Dunque, senza fare come molti luminari, che alla realizzazione di questo disagio si buttano nella pianificazione di intere giornate non solo di lavoro, ma anche di svago, cosa che concettualmente mi è sempre sembrata estremamente (auto)dittatoriale e per nulla adatta a come funziona il mio cervello... Ho pensato sarebbe una buona #idea almeno considerare il lato opposto della medaglia: non la pianificazione preventiva, ma l'analisi successiva, almeno per ora (poi non so cos'altro gli spiriti potrebbero indurmi a fare...). 🤨️

Allora, è da tipo l'altro giorno che sto pensando a come potrei tracciare il tempo man mano che questo scorre... e ho provato a pensare qualcosa seguendo il flusso dei miei pensieri interni, ma le #idee che mi venivano, in termini di formato e modalità, erano in parte troppo assurde. Stasera, non si sa come, un po' avendo cercato qualche video, un po' essendomi venuta una strana illuminazione, ho trovato un #sistema che... sicuramente non è perfetto, ma quantomeno è buono abbastanza da farmi cominciare:

  • Divisione del giorno in blocchi da pochi minuti ciascuno: Ho fatto due (2), perché sto cercando di controllare quelle #distrazioni che davvero fanno perdere non più di pochi attimi alla volta, e per questo particolarmente insidiose.
  • No digitale, uso la carta: Per via della divisione microscopica, devo poter segnare dettagli entro meri minuti (prima che me li dimentico), e dato che devo farlo di frequente devo essere più veloce possibile; nel solo tempo che sblocco il telefono ed apro la app di turno, sulla carta ho già concluso (< 10s).
  • Per ora non compro agende strane da decine di euro, quindi uso carta che ho già in casa e, dovendo dividere a blocchi, userò semplicemente dei quaderni a quadretti semi-usati... ma la loro forma è rognosa e, dovendo poter tagliare striscioline "portatili" da poter usare fuori casa, ometterò un numero bene o male fisso di ore al giorno, 4 o 5... voglio dire, a parte eccezioni, non dormirò meno di quel tempo, quindi non ho da segnarci nulla.
  • Mero dettaglio implementativo ma, considerando la gestione della carta, e che altrimenti esco fuori di testa: il giorno, e conseguentemente una nuova tabella, inizia quando ufficialmente mi sveglio, e non alla mezzanotte.
  • In sostanza: ho una tabella di quadrati (5mm2 ciascuno), larga 30 (minuti diviso 2) e alta 19-20 (ore), al cui interno... userò degli ideogrammi, che mi verranno in mente strada facendo, per scrivere le attività e gli sprechi attivi di tempo in uno spazio così micragnoso; notare che uso una linea continua per indicare che una casella contiene l'ultima attività scritta, senza ripetere ogni volta l'ideogramma. Minuti da sinistra a destra, ore dall'alto verso il basso (guarda un po' che casualità, è lo stesso ordine in cui piazzo le lettere quando scrivo del normale testo).

https://www.youtube.com/watch?v=kgzx047m-gY
Ecco questo video interessante, A Simple Time Tracker for the Minimalist Bullet Journal. Non mi ha dato chissà che idee nuove, ma ha validato quelle che mi sono venute spontaneamente, seppur l'autore di questo usi blocchi da 15 minuti e scriva come un cristiano, anziché come una maghetta che vive nelle tue pareti... 🥰️

L'idea venuta a me intuitivamente, ma a quanto pare confermata da tizi su YouTube, è che: dovendo pensare di continuo al tempo trascorso poco prima per segnarlo, cosa che si riflette sul tempo presente, dovrebbe essere più immediato rendersi conto di comportamenti a cui inconsciamente si tende, ma che si vogliono evitare, e quindi evitare di buttarci troppo tempo. Inoltre, accumulando #dati per intere settimane, se non mesi, si può analizzare cos'è che esattamente va storto (la sensazione immediata non è sempre accurata), e se si riscontrano miglioramenti automagicamente... Oppure, i più pazzi possono usare i dati per pianificare il tempo. 😩️

Vabbò waju, ch' v'aggia ric'r... ecco appena iniziato per la sera presente, l'attimo che fugge, con questa prima versione molto #sperimentale in foto. (Le ore ancora a venire, idealmente, non erano già da scrivere, ma adesso per iniziare dovevo prendere le misure.) Se servirà a qualcosa, ci godrò un minimo; altrimenti, avrò almeno fatto ridere... E insomma, scopriremo se davvero "non ho il tempo per fare niente!", oppure è che lo brucio!!! ❤️‍🔥️

framiovelocitore

Oggi avrei dovuto fare altro (...almeno, così sento, ma non saprei proprio dire che cosa di altro), e invece ho continuato a sistemare i guai combinati ieri su #FramesBrowser... Poco importa però, visto che, indipendentemente da cosa faccio, una costante resta tale: nessuno mi paga. 👁️

Una delle cose proprio brutte che avevo causato è il caricamento lentissimo della #webapp, perché caricavo le dipendenze (una sola, in quel momento) in un modo brutto: i file JavaScript di libreria erano codificati in stringhe JSON, messi a loro volta in file JavaScript, tutto ficcato nell'HTML passato agli iFrame come URL data:, che al caricamento fa eval(), ed ecco che la magia di serie B si avvera. 🤪

Schermata chat lamentele crash e uso RAM, con il grafico di uso RAM e CPU che mostra i picchi.
Il fatto è che, in questo modo, avevo URL lunghi 200 KB o più (!), cosa a quanto pare inconcepibile anche per il browser, che non solo rallenta, ma... nel mentre che stavo facendo altri esperimenti stamattina (aka, questo problema non c'è in produzione, non sparatemi), ha anche preso di continuo a crashare, perché l'uso di RAM saliva in quei momenti a picchi di svariati GB (non è dato sapere il perché, però, e nemmeno il perché il picco sia doppio). Un sacco di tempo perso stamattina, coi riavvii tra browser e intero PC... 🤕

...Perché non caricare direttamente tutto con <script src="...">? Perché, mentre non ci sono problemi a caricare una risorsa così da http: o https: all'interno di un contesto data:, ci sono eccome se la risorsa è su file: (caccole cross-origin)... e io voglio che la app continui a funzionare senza un webserver, dal filesystem locale, oltre che deployata sul sito. Quindi... ho fatto che l'iFrame carica invece un file HTML wrapper, e il codice dentro quello visualizza i contenuti HTML effettivi (presi dall'URL hash) piazzandoli nel nuovo DOM. 🤯

Ho pure sistemato la UI su mobile, che ora non è più tagliata in basso per via del chrome del #browser, e il dialogo modale del Canvas di screenshot, che ora ha persino testo e tasti. Poi c'è ancora qualche altra cosina che posso sistemare, ma nulla che stia guidando me insana, quindi probabilmente per stasera chiudo, e di aggiornare ancora 'sto coso se ne parlerà nei prossimi 6 mesi... unless... 😈

Direi che infine si fa usare non male. Ricordiamo: 2 giornatine di lavoro solo per fare screenshot con dimensioni replicabili, certe volte non so se sono furbyssyma. (E su mobile non appare 'sto cazzo de menu contestuale.) C'è però una parte di me che, guardando la finestra ridimensionabile che lascia spazio vuoto, dice "scusa ma perché non implementi finestre simultanee con tiling?"... a cui rispondo che è perché va risistemato mezzo codice, e stasera, a quest'ora, non è cosa.

Questo forse è uno dei miei progetti meno utili, ma allo stesso tempo uno dei più fighi, mi sa. Anche solo con questo riuscii a sperimentare dettagli della piattaforma web che forse sarebbe meglio ignorare e non fare pazzie del genere... bene così. Il browser dentro il browser ha questo #gusto proprio indescrivibile... peccato solo che la me del passato ha arronzato la lista delle schede, e ora me attuale (io) non c'è voglia di renderla meno spartana. 🥱

framionavigator per le fotonze

Qualcuno avrebbe sperato niente post stavolta? E invece no; semplicemente, c'era di mezzo la programmatio. Mi trovo così ancora una volta (altre volte in cui è successo, è successo, ma non ho scritto qui...) ad aggiornare #FramesBrowser, #webapp che manco a farlo apposta tocco precisamente ogni 6 mesi. Lavoro raro!!! 🤫️

Stavolta il problema era: devo catturare screenshot di certe pagine #web, per inviarli a parti (tradotto: i post che pubblico su Pixelfed, per fare lo spam bene, coff coff), ma... Se non le facessi ogni volta precise (voglio la larghezza uguale al letterale pixel) starei male dentro; peccato che, per fare ciò, devo impazzire col ridimensionare la finestra del browser precisimamentissimamente, su desktop. 🙄️

Risolverei facendo direttamente da mobile? Forse si, dato che lo schermo del telefono non si allarga o restringe da un giorno all'altro, però è palloso... e non ci ho comunque pensato prima di scriverlo adesso. Quindi, è molto meglio spendere delle ore per aggiungere al mio programma il ridimensionamento (a occhio e a numero) degli iFrame mostrati, e conseguentemente il tastino per fare #screenshot degli stessi. 😩️

Ovviamente, nella sua estrema saggezza, il Web non offre API per fare schermate di parti del DOM, ma, per fortuna conoscevo una libreria chiamata html2canvas, che usa della palese magia nera per aggirare questa mancanza. È figa, fa non so come il rendering "a mano" di tutte le cose, e le piazza appunto in un elemento Canvas, che invece i #browser permettono direttamente di trasformare in immagine raster. 🤓️

Nella mia estrema fortuna però, questa libreria non gestisce autonomamente gli #iFrame, quindi via ad implementare codice per iniettarla ed azionaria! Lo farei proprio tutti i giorni!!! 🥰️ (Estremamente divertente soprattutto la parte dove non posso iniettare codice arbitrario dentro la pagina caricata da un dominio, quindi la app si deve a mano scaricare l'HTML per patcharlo e caricarlo come data URL ed è un casino che non funzionerà mai col 100% dei siti mamma mia aiuto.)

Altre magagne? Avoja! Innanzitutto, o gli faccio in qualche modo caricare tutte le immagini della pagina con CORS (che vuol dire, in qualche modo, forzare l'uso del proxy in un punto di codice non mio), o altrimenti il #Canvas risulta tainted, e non può essere scaricato in automatico con .toDataURL()... ma non è la fine del mondo, perché posso banalmente piazzarlo a schermo, e a quel punto c'è sempre il menu contestuale del browser per salvare un PNG. E... grande cacca: con questa dipendenza da 200KB, non solo tutta la app è più lenta a caricare, ma anche le pagine nei frame (per via di tutta la codifica URL che #mannaggia). 🦧️

Schermata di un frame che mostra example.com ridimensionato nella app, e l'immagine screenshot scaricata aperta fuori dalla app.
Bene o male, però, già funziona; posso usufruire! Ne ho approfittato anche per aggiungere un tasto in più, per richiamare il dialogo di stampa del browser (per PDF e carta), che tanto ormai l'inject #JavaScript è fatto... Dai, che se non sapevate io avessi anche questo tra la mia immondizia, sarebbe giunta proprio l'ora di provarlo, con questi aggiornamenti, su su: https://hub.octt.eu.org/FramesBrowser/.

mibanda coi colori

Stasera, consigli per gli #acquisti. È l'altro dei due prodotti ordinati la settimana scorsa, e si, stavolta non sono pisciata off, genuinamente non ho roba da lamentarmi, perché non essendo un acquisto tech c'è poca roba che può andare storta... ma solo per ora perché, trattandosi di braccialetti per la #MiBand (3, ma detti compatibili con anche altri modelli), da #Amazon per giunta, l'allegria non può durare all'infinito!!! 😻️

Sono 6 in totale, nei #colori: nero, turchese/acquamarina, viola medio-scuro, bianco+grigio, bianco+arcobaleno, rosso+arcobaleno. Questa grande varietà è una gran #goduria... anche per questo non ho comprato su AliExpress; avrei risparmiato non più di 2 euro, su un ordine di circa 9 euro, ammazzandomi per trovare colori belli da comprare separati. 🥴️ (L'inserzione dovrebbe essere: https://www.amazon.it/Cinturino-Cinturini-Traspirante-Intrecciato-Regolabile/dp/B0B7X4R11P.)

Il motivo per cui ho comprato questi di tessuto (di #nylon, ma non so come capire se è una bugia) è semplice: i #cinturini di gomma che comprai anni e anni fa (dopo che si ruppe quello stock!), si sono via via distrutti, tutti a gradi diversi, al punto che me ne rimangono due paia scarse di ancora utilizzabili (su 20 totali?). E, anche stavolta, credevo di aver postato, ma pare di no, da nessuna parte... 😩️ (Evidentemente l'ho sempre creduto, perché ricordo vagamente di aver più di qualche volta pensato di postare a riguardo, per poi fermarmi pensando che "ah l'ho già fatto"... il dottor Alzheimer ve lo presento un'altra volta, per adesso pensiamo ai bracciali.)

Ecco, ho preso questi, e non altri di gomma, perché con questo materiale parevano un po' più premium (beh, e il prezzo per singolo oggetto in effetti è più alto)... e mi sa che sono più premium in generale: non solo l'aggancio per la #smartband (che è comunque in gomma) sembra più robusto e resistente, ma 'sta stoffa è abbastanza comprimibile, quindi al polso è molto più comodo appoggiandomi, per esempio, sulla scrivania, riesco a tenerlo meglio. E ora, per quanto 6 non siano tantissimi, posso comunque sfiziarmi a cambiare colore ogni tot giorni. 🙊️

Non ho fatto esperienza di svantaggi, e anche la chiusura a velcro mi piace, è bella comoda... ma ho paura che, a furia di aprire, inevitabilmente si consumerà. Se non fossi una ragazza magica, direi che a quel punto dovrei comprarne di nuovi... e invece, avendo notato che il #tessuto è uguale da entrambi i lati, so già che il brutto giorno lo taglierò al contrario per poi ricucirlo, raddoppiandone la vita! Certamente, un aspetto negativo è che questi se si bagnano si inzuppano, ma... sorprendentemente poco, stando al mio test sotto al rubinetto (non ho ancora testato a mare o sotto la doccia, che pessima #recensione che sto facendo). 👿️

Foto delle 6 band in confezione di cartone anonima, mischiate così, con le pellicole omaggio nella loro protezione spostate fuori.
Il video stupido ci doveva essere (non unboxing, skill issue), ma la fotina della scatola appena aperta eccola comunque (anche perché, sennò, WordPress non genera l'anteprima bene). In confezione ci sono anche 3 pellicole di plastica omaggio... che sulla mia #band non applicherò, perché rendono lo schermo abbastanza più scuro, pensa te che gentili. Altra cosa che mi piace di questa stoffa, qui si nota un po': le cuciture danno più profondità al colore, per come riflettono la luce. ✨️

pixelfoto io non vodo

Nonostante avvengano in modo ciclico ed abituale, la mia psiche è estremamente danneggiata dai segni di nonfrecanza dell'universo, della casualità, dell'RNG delle connessioni sui social media, nei miei confronti... e ogni tanto torno a farmi più crucci di vita di quanti se ne facevano l'unione di tutti gli abitanti di un comune medievale medio. 😑️

Porzione di messaggi vari nella chat di servizio con parola chiave "Pixelfed"
Infatti stavolta torna la questione #liminalgici, di cui credevo di essermi già lamentata qui, ma mi sa che i forgor. Vabbé, le mie paure di un tempo si sono avverate: non solo l'istanza non se la caca nessuno, ma i miei post è come se non girassero... nonostante la federazione funziona; e anzi, funziona meglio da me che su Pixelfed.uno (lì le foto profilo sono rotte). Quindi sono proprio in #crisi sul senso di sta cosa... 💀️

[sc name=pixelfed-embed]https://liminalgici.spacc.eu.org/p/the_octt/739253539183497655[/sc]

Ho fatto questo paio di post così da ieri, sia per sfogarmi nella didascalia, che per provare a far girare il profilo... e, finora, nulla è servito, nemmeno interagire con utenti esterni per attirarli sul mio account. Tra ieri e oggi quindi è stato anche un continuo agitarmi tra "chiudo l'istanza" e "no dai provo a vedere meglio", perché... se tanto non si registra nessuno, e magari avere questa ennesima piattaforma distoglie anche dall'avere nuovi utenti sulla più importante Spacc BBS (certamente non dedicata alle foto, ma secondo me workabile per lo scopo), allora è non solo inutile, ma dannoso averla. ...Ma alla fine ho deciso che non levo niente, perché può essere utile anche solo a me per avere un backup cloud ordinato, ma fisicamente in mio possesso, delle foto; anche magari certe che non voglio condividere, posso salvarle private. 🤐️

Però... così non va. Allora oggi il lampo di genio: "facciamo un #esperimento". Ho quindi deciso che, per un mese o chissà quanto, pubblicherò lo stesso post, identico, spiccicato, ogni giorno, su 3 piattaforme su cui ho già un account (dal poco morto, al decesso e sepolto): la mia istanza #Pixelfed, Pixelfed.uno (la più grande #istanza italiana, molto grande anche nel mondo) e Instagram (gli dei del software libero hanno sparato un fulmine contro di me in questo istante). Onestamente, le aspettative sono tutte sulla seconda opzione, perché lì una volta i numeri c'erano; bassi ma giusti, vuol dire che comunque la mia roba piaceva un attimino... mentre invece, sulla piattaforma proprietaria non ricordo 'sti grandi risultati, se non facendo hashtag spam e pubblicando roba che... aiuto, non è quello il senso di una #galleria personale. 🤥️

Profili su rispettivament Pixelfed ed Instagram aperti in scheda anonima; il primo si vede, il secondo fa "Something went wrong"
Se confermerò di avere più occhi ed interazioni sulle mie mie #foto per il solo fatto di pubblicarle su un'istanza più grande... vuol dire che il #Fediverso ha fallito nel suo obiettivo per la decentralizzazione, e onestamente non so come la storia continuerà. Se invece dovessi avere più seguito su Instagram... beh, in quanto piattaforma Meta, quella fa schifo — per almeno 20 motivi pratici, ma il peggiore sono i ratelimit stronzi per le visite al profilo anonime — quindi dovrò pubblicarle comunque anche sul sito mio, per averle ben disponibili. 🙏️

adattamorte

Oggi non avrei nulla di meglio da postare, per cui... prendiamoci un momento per gli sconsigli per gli #acquisti. Si, allora, mi spiace per il cinismo, però più passa il tempo e più la #tecnologia mi fa sentire le fregature, che pare non funziona mai niente come dovrebbe e devo sempre rassegnarmi a tutte le piccole magagne... ed è come se anche le cose che un tempo funzionavano, stiano sempre più a perdere colpi. Argomento per un'altra volta, vah. 😭️

Foto adattatore con corpo metallico argentato e cavo di collegamento corto appoggiato sulla sua bustina mezzo storto
L'acquisto sarebbe un #adattatore USB-C con una porta pass-through (cioè un'altra USB-C, per ovviare al fatto che questo te ne occupa una), una porta USB-A, ed una porta HDMI, preso da #Amazon. Molto generico ed economico (non costava molto di meno su AliExpress), tant'è che non ho un link da dare, perché quello che vidi inizialmente salì di prezzo e quindi ne cercai un altro, mentre l'altro non lo riesco più a trovare. E diciamo che mi bastava questo... no porta Ethernet, perché tanto quando minchia mi servirà, no millemila porte USB-A, perché se proprio me ne servono di più attacco un hub a cascata... fine. 😑️

In questo caso il prodotto è buono, in realtà, era come me lo aspettavo, e nonostante le mancanze mi sarà comunque utile; non me ne pento, e non lo rimando indietro. Il problema è in realtà il tablet per cui l'ho preso (solito #Samsung Galaxy Tab S6 Lite 2022) a cui manca una cosa che, muzunna cara... non ha l'output video su USB-C. La cosa bella è che su Internet non si capisce, Samsung ufficialmente non dice nulla, però intanto la modalità #Dex integrata non si può attivare su wireless mirroring, quindi è lecito assumere che è perché funziona solo con mirroring cablato... invece no, non funziona in mirroring PUNTO. Guardate quanti thread del cazzo ho raccolto a proposito: https://memos.octt.eu.org/m/DMfkwZsuxqjVsrRhbkwxzX. ODIO SAMSUNG. 😫️ 🤬️

In quanto ad altri dispositivi... su Nintendo Switch funziona bene tanto quanto sul tablet, mentre sullo Xiaomi Redmi 9T è una cagata protonica. Ovviamente l'uscita video non va, ma lì me lo aspettavo, però il punto è che sullo Ximi non funziona bene manco la parte USB. Con varie combinazioni di orientamento dei cavi C nelle porte C: o non funziona nulla, o va solo in carica il telefono, o viene solo riconosciuto il dispositivo slave collegato nella porta A dell'hub. Divago a questo punto, ma questo è un ennesimo esempio pratico di come la caratteristica di USB-C paventata come la più grande feature, è in realtà una causa smisurata di #rogne; questi problemi non sono mai successi su A e B, che si collegavano in un verso solo. Chiamatemi boomer quanto cazzo volete, ma ai miei tempi l'USB funzionava. 🥱️

Il lieto fine è che appunto l'altra caratteristica per cui volevo questo affare funziona: poter collegare dispositivi USB mentre il tablet è in carica, quindi magari pennette, [la scheda di cattura](../../../2024/05/20/5728.md), oppure... la pezzottissima tastiera meccanica, per fare gamin' in pace (dato che, mamma mia, quanto fa schifo quella Bluetooth di Nintendo, che lagga e si scollega in continuazione; viva viva e viva il cablato). La tastiera fisica funziona mediamente bene su #SamsungDex, ci sono anche scorciatoie per affiancare e ridimensionare finestre, così come aprire alcune app... ma non è perfetto, in quanto non c'è modo di interagire con toggle rapidi e notifiche, quindi come al solito noi utenti mouse-less ce lo prendiamo in cù. Video #dimostrazione d'obbligo... ✨️

Per finire: nel mentre che cercavo di verificare se, grazie a questo affare, lo stack USB del tablet potesse funzionare contemporaneamente sia come master (collegare dispositivi al tablet) che come slave (collegare il tablet al PC, così da usare scrcpy per proiettare lo schermo su un monitor grosso)... con mia enorme RABBIA ho scoperto di no, ma in compenso ho scoperto che la porta pass-through funziona anche "al contrario". Se collego l'hub al PC (che ha solo porte USB-A), con un cavo A-C maschio-maschio, mi appare come 343c:0000 xxxxxxxx USB Type-C Digital AV Adapter... ma per il resto non può fare assolutamente nulla, a quanto pare, peccato. Ah e, a dirla tutta esce così solo usando un cavo dati USB 2.0 (come quello di ricarica dello Ximi), mentre con un 3.0 non appare proprio... #wtf. E, no, la porta non funge anche da USB OTG a cascata. 💩️

finexpo.

Oggi è il #CirnoGiorno (9/9). Non c'entra niente con quello che devo scrivere, ma è qualcosa da ricordare, ovviamente. E, visto che non posso fare un post per ogni singola occasione annuale, andatevi a vedere quello dell'anno scorso: https://bbs.spacc.eu.org/old/viewtopic.php?t=62 (forum vecchio!!).

Però, è curioso che il #FantaExpo sia finito proprio ieri, come a non volersi sovrapporre con oggi... ed appunto, ora che ho menzionato la fata del ghiaccio per evitare il linciaggio, passo al resoconto della #fiera salernitana. Caspita però, com'è possibile che ieri io, così come gli altri che si son fatti tutti e 4 i giorni, si stava praticamente morendo dalla fatica e dalla stanchezza, ma ora dispiace comunque che sia tutto finit?! Society... evabe, se ne parlerà a Napoli per la prossima volta?! 😳️

I foglietti che ho raccolto
Ieri poi non ho speso soldini — nemmeno per il treno, perché (non volendo spendere più del normale) erano tutti soppressi (mannaggia regà, e rinnovatelo sto cazzo de Ccnl, odio i padroni e gli scioperi che le loro azioni ed inazioni causano) — ma me ne torno a casa comunque con qualcosina. [Il fatto dei biglietti da visita sitoctt](../../../2024/09/03/sitocto-insidiocto.md) non l'ho fatto in tempo per questi giorni (ma è un'idea generale, per nessuna specifica occasione, quindi ok)... però, mi è venuto lo sfizio di prendere quelli di tutti gli espositori che ho potuto. Di questo sottogruppo, giusto qualcuno non aveva niente (damn), qualcuno aveva volantini (A5 lì piegati), qualcuno roba piccola di dimensioni meno solite, ma la maggior parte il classico bigliettino come ci piace. Ora, collezione!!! 😤️

Schermata notifiche StreetPass sul 3DS
Poi... in questi giorni in realtà mi porto a casa un bel po' di #StreetPass! Che figo che tra sabato e #domenica ne ho fatti praticamente 9, il triplo rispetto a giovedì e venerdì messi insieme. Diciamo che non posso lamentarmi, anche perché temevo i risultati sarebbero stati molto più cagosi... visto che due anni fa più o meno lo furono. L'esperienza di aprire la piazza Mii e trovare una decina di visitatori non la facevo da troppo... quindi ho messo un video su https://bbs.spacc.eu.org/new/post/161. 🥵️

Schermata LiraTV, "FantaExpo2024, gran finale con la visita del governatore"
E poi, una cosa che mi rammarico di aver scoperto solo oggi, solo dal TG... ieri c'era De Luca. ...COSA?!?! Oh, pare sia arrivato di pomeriggio, ha fatto addirittura autografi e foto (WTF!!!), e io non ne avevo idea. Sarà successo tra quando stavamo mangiando e un po' dopo, mi sa, se non una mezz'oretta prima che me ne andassi (unici momenti in cui non eravamo nell'area principale). Non me lo perdonerò. Nell'intervista qui ha detto "Importante che ci siano migliaia di ragazzi e di ragazze, magari vestiti da squinternati come stanno ma all'insegna dell'allegria, [...]"; deve sempre dire qualcosa di strambo 😭️

Però non ha tutti i torti l'Imperatore: la gente in #cosplay era parecchia, e la gara è stata lunga, hanno partecipato molti. (Alla fine non si è capito chi ha vinto, lo avranno detto molto tardi avendo dovuto fare tutti i giudizi ecc...) Io, stranamente, a 'sto giro non ho sudato granché in costume come era successo altre volte, nonostante il tessuto odioso, forse perché ho potuto evitare il sole e le zone chiuse... Peccato però che nessuno ha chiesto fot... eccetto un'altra persona che, per vai a capire che coincidenza, era Astolf proprio come me (rarità!!!). Non ho trovato nemmeno un certo gruppetto, che stava facendo una sfida strana, a cui giovedì avevo detto che domenica avrei messo quel cosplay... RNG issue. 💀️