Bene, ora che ho la vostra attenzione sull'argomento #censura: avete seguito #TeleMeloni nell'ultima settimana? Ne stanno succedendo una dietro l'altra, di rogne... in breve, censura, solo e solo censura, #notizie oscurate per evitare di affrontare realtà globali troppo scomode per il potere attuale, e addirittura cose presentate ma in modo del tutto alterato, c'è proprio l'imbarazzo della scelta.
Non un metapost oggi, ma pericolosamente vicino... per qualche oscuro motivo (gli spiritelli insomma) mi sono venute un sacco di #idee, dalle utili alle sconclusionate... neanche abbastanza approfondite per elaborare troppo, ma è buono averle così da poterle in futuro riprendere, ed è molto divertente perché le probabilità che venissero tutte insieme era matematicamente bassissima... eppure, l'entropia della mia mente arriva a questo ed altro. In breve, particolari #spunti riguardo nuovi #metodi ed opportunità di micro-blog-postaggio, perché i normali dopo un po' seccano:
Postare scrivendo su carta: Sarebbe figo fare come se si avesse un diario cartaceo ma, in automatico e senza interagire direttamente con alcun computer, avere i messaggi che vengono via via caricati su Telegram, WordPress, il Fediverso, o così via... e a dire il vero esistono delle "penne smart" che farebbero in teoria proprio al caso, se si scrive abbastanza bene per la lettura di un OCR. Small issue: queste penne sono iper-proprietarie, e non ho idea di se ce ne sia qualcuna che: funzioni senza dipendere da un server che un giorno morirà, la cui app permetta in automatico di inviare i contenuti ad altre app o servizi, e dove sia realistico fare le proprie ricariche di inchiostro e i propri quaderni compatibili (cloni cinesi non ce ne sono, e gli originali sono un furto). Sarà allora proprio il caso di modificare una Bic usando un ESP32, magari, un giorno. 🤥️
Canale WhatsApp: Una gran cagata, ma magari avere il canale #WhatsApp sarebbe utile per farlo seguire a gente che non usa né Telegram né il Fediverso. Potrebbe essere sia un mirror del microblogoctt, ma onestamente non so a quanta gente davvero interesserebbe, sia un mezzo spin-off più quotidiano, non lo so; tuttavia, non ha la minima importanza, perché ci sono dei limiti minchioni. Ancora non sembra esserci modo per leggere i canali senza passare per un account, cosa che vuol dire tante noie, ma principalmente nessun buon metodo di esportare i contenuti o di trasferirli da altre parti (hello RSS where are you?). Ovviamente, fare il contrario, cioè da altre fonti a canali WhatsApp, al momento lo permettono solo servizi terzi "surrogati del software" e a pagamento. Per giunta, non c'è il minimo controllo su chi può leggere, non si possono né vedere né cacciare i membri! (In un certo senso è più privato di qualunque altra piattaforma...) Comunque, per memare, il mio #canale lo ho, lo creai quando la funzione era nuova e l'ho usato per la prima volta oggi... unitevi (oppure no): whatsapp.com/channel/0029Va9fNSC7DAX4VTEhlU3A. 💚️
Un bucone nel postaggio... finisco di scrivere stamattina, perché ieri sera ero fuori e non ho avuto il tempo. Ieri pomeriggio pensavo ad una cosa scomoda... cioè, una ben sedimentata nel mio repertorio, ma applicata alla coordinata spaziotemporale specifica del tale momento: è estremamente difficile, fin troppo, essere nella condizione giusta per svolgere lavori mentali, mentre altre cose bene o male si fanno sempre. Ma perché esattamente è così, babbuina la maremma?
L'opposto sarebbe che l'altra sera, un po' per la scusa di non passare l'ennesimo sabato a casa, un po' perché era un'occasione utile di provare senza pressione un tipo di lavoro che non avevo mai fatto — e che, a questo punto, chissà se dovrò finire per fare davvero un giorno, il destino è ignoto — ho partecipato a una sagra... un bordello allucinante, era più o meno come sospettavo, e appunto nulla che io avessi mai provato. 7 ore sono stata lì, con scarsi momenti in cui fermarsi, a spostare e sistemare sedie e tavoli prima, ogni tanto durante andare in giro per ripulire tavoli e levare la roba, io in particolare diverse ore a preparare cassette di legno usate come vassoi di bubbazza (ne avrò fatte almeno mezzo migliaio mi sa), e a mezzanotte inoltrata pure a pulire con la scopa il fottutissimo cortile esterno che c'è lì. Più di ventimila passi ho fatto in tutta la serata, i piedi doloravano, le spalle leggermente spacc, però alla fine ho fatto tutto senza problemi.
Ovviamente, tornata a casa poi ero stanca, ma non eccessivamente drenata... ho mimito più o meno alla stessa ora solita, non ero in condizione tornando quasi all'una di fare granché, quindi boh ho solo visto un po' YouTube, ma non è che sono crollata sul letto senza riuscire neanche più a muovermi. Stessa ora a tornare di proprio ieri sera praticamente, anche se appunto non ho lavorato, e in questo caso volevo scrivere qui ma non carburavo, seppure il corpo non fosse particolarmente stanco. E invece, si, avendo dormito giusto 7 ore poi ieri mattina non ero proprio in formissima fisicamente, ma dalla tarda mattinata stavo bene, e stamattina anche sto bene... però, ancora, scrivere questo post qui si sta rivelando un po' difficile, voglio dire quello che sto scrivendo, ma un po' mi distraggo e un po' non riesco a mettere in ordine i pensieri (aiuto devo pure rileggere)...
E mica solo questo... per finire il contrasto, basta anche vedere l'altra cosa che volevo fare verso ieri, ma non sono riuscita a portare avanti quanto avrei potuto nello stesso tempo se le stelle fossero invece state ben disposte. Ieri mattina stavo cercando di espandere WuppiMini come avevo detto mi servirebbe, ma non riuscivo a fare granché, però sarà stata in parte la scomodità del programmare da telefono (non ero a casa)... Tornata poi a casa, dopo pranzo ho continuato dal computer, ma percepivo molto sussy e poco worky... Dopo un po' mi sono fatta la doccia e ho provato a continuare, ma non usciva moltissimo... E si è fatto tardino a un certo punto, mi rimaneva giusto una ventina di minuti prima che avrei dovuto cucinare e cenare e prepararmi a scendere, quindi ho detto avvita esso, ho cucito un pochissimo po' (aiuto non ho ancora finito la bandiera perché nei giorni precedenti non ho avuto mai un attimo) e, incredibile, essendo lavoro di manine ho fatto almeno quello che potevo aspettarmi in quella quantità di tempo.
Stamattina ero abbastanza fuori per dei servizi e, visto che a questo punto mi ritrovavo, visto che comunque era una cosa che mi serviva da fin troppo tempo (mesi?), sono passata da #Wycon... Regà, m'hanno fatto la pelle, sono tornata a casa letteralmente spennata, come se fosse caduto un ordigno atomico all'interno del mio portafogli. È stato così forte il #danno che, in tutto il tempo per tornare a casa, non ho più nemmeno percepito il caldo di cui stavo fino ad un attimo prima soffrendo, mi sono dissociata davvero fino a tal punto. 💀 (Vediamo se scrivendo riesco a ritornare in me.)
77 euro e 42 centesimi. Let. That. Sink. In. Cioè, sapevo che avrei speso non poco, anche in questo caso le ricerche le ho fatte e la teoria l'ho alla bene e meglio studiata, ma non immaginavo addirittura così tanto... Purtroppo ho un problema sul #viso, che ogni volta sembra attenuarsi, altre volte peggiora, ma non riesco davvero a risolverlo definitivamente; credo che l'unica soluzione vera sarebbe una pulizia laser, ma quella decisamente non è cosa da poco... l'unica alternativa che Internet suggerisce è usare i #trucchi. Il fatto è che c'ho sempre un alone di merda che va dal naso alla bocca, che non si toglie mai completamente, nemmeno col rasoio più affilato dell'universo, perché è tipo causato dai peli che stanno sotto la pelle e che non crescono mai abbastanza velocemente da essere tolti. Questa cosa mi fa IMPAZZIRE, rovina tutta l'armonia della mia faccia, e di conseguenza mi rende inguardabile, veramente non ce la faccio. 😭
Comunque, almeno, i #soldi sono volati così tanto perché mi servivano anche altri prodotti che non avevo da parte, e che non riesco a rubare a mia madre, dato che pure lei di trucchi usa poco e nientissimo: il correttore per andare ad effettivamente coprire la smerdata grigina-verdognola, un primer sennò non si tiene niente, il fondotinta perché altrimenti andrei solo a fare un'altra macchia, e poi il robino per fissare il trucco, che altrimenti con la prima goccia di sudore fa ciao ciao. Boh, ormai i soldi son spesi, alternative non ne avevo, non era più possibile andare in giro col viso così in contrasto proprio in quel punto lì... speriamo solo duri abbastanza tutta questa roba, ecco, che oggi ho proprio perso sangue. Metà di queste sostanze dipendono dal mio colore della pelle, quindi penso che i risultati non sarebbero stati buoni se avessi scelto di cucinarle io in casa seguendo un manuale di #makeup fenicio (antico!). 😶
Sembra strano, ma sono gli astri che sono strani: non capisco perché a volte mi succede che... boh, sono in balia di una flumina incessante di pensieri alternati, qualcosa va leggermente storto e quindi va a generare in me tanti pensieri scomodi che si forkano e mi distraggono, facendo a botte con i pensieri più piacevoli generati dal divertissement che sembrano cadere di continuo, tutto un qualcosa che si sintetizza nell'implosione della mia mente. Non capisco se dipende magari dal ciclo lunare, cosa che sarebbe a questo punto plausibile... ma mi accorgo appunto di non aver registrato abbastanza dati nel tempo per poter dire si o no. (Evidentemente il microblog non è adatto a registrare le mie micro-emozioni in ogni momento, perché non sempre c'è qualcosa da scrivere, ma questo è un problema per un altro giorno.) Oppure, dipende tutto dall'entropia?
Non si possono neanche individuare cause specifiche, perché ciò che mi porta a questo stato sono robe magari di per sé del tutto ignorabili, ma stranamente oggi che c'è la luna nuova (cioè, ieri, 5, stando a scrivere passata mezzanotte) avverto fastidi. E, quando qualcosa non da più fastidio, magari una problematica si è risolta, magari un pensiero è stato sciolto via, subentra qualcos'altro, e così via via; a volte qualcuna delle pulci che avevo in testa non se n'è manco andata, si è solo rimessa in coda per tornare dopo il turno delle altre... È come se fosse in atto una specie di sabotamento, con ogni volta che magari mi rallegro che torna qualcosa a mettermi a posto, e costringermi a continuare a pensare mentre vorrei soltanto vivere. Non voglio ora cacciare la stronzata di "è colpa del denpa che frigge il cervello", lo so perfettamente che non è colpa di onde elettromagnetiche, però comunque alla base c'è qualcosa di etereo e totalmente presente allo stesso momento.
In questi casi mi viene anche da pensare, diciamo ironicamente ma diciamo no, che in realtà è un po' assurdo come io da, boh, 6 anni fa a questa parte, non sia ancora morta. Nel senso, non è statisticamente strano che non mi siano mai capitati incidenti circostanziali, ma è strano che non sia mai successo qualcosa di più sinistro e meno imprevedibile... Idk, 6 anni non sono pochi da passare. ...In realtà, su questo ho una teoria banalissima: è la prova che sono una ragazza magica, in quanto è pacifico che le ragazze magiche non possono morire di loro volontà (se non hanno alcun problema fisico, intendo; è ovvio che potrebbero sempre morire se un giorno decidessero di iniziare a non prendere più una medicina vitale, per dire); a seconda dei casi, o non si riesce mai ad arrivare al momento in cui qualcosa di irreversibile può accadere, o se ci si arriva in realtà il tentativo fallisce. "The show must go on", dicono gli inglesi, quindi l'universo fa in tutti i modi si che i personaggi principali non possano mai sparire dal palcoscenico... Insomma, la mia maledizione.
Non pensavo avrei fatto progressi sul fronte moneygrabbing dopo appena un giorno dai problemi insormontabili, ma ecco qui. È evidentemente un segno delle stelle: l'universo vuole a tutti i costi che il Negozioctt (per ora, e probabilmente per sempre, si chiama così) nasca e fiorisca... perché ho trovato la soluzione al problema di ieri totalmente a casaccio. Giochicchiando un po', ho visto che il bug del carrello vuoto non si presenta se la sua pagina è impostata come bozza... e non ho capito il perché, dato che non sono riuscita manco a trovare la chiamata API REST che cambiava, ma ho fatto un tentativo creando una pagina con il vecchio shortcode [ woocommerce_cart ]. Brutta figura per #WooCommerce che la roba da loro definita legacy funzioni correttamente, mentre quella moderna predefinita è del tutto rotta, ma quindi questo non è un problema mio! 🙃️
Il #negozio deve fiorire, dunque la valuta interna che ho inventato per farlo girare è il digifiore, cioè un fior(ell)ino digitale. Da un lato forse avrei preferito le stelline, ma... sono davvero troppo usate, prima da Nintendo e poi da Durov, mentre io vorrei qualcosa di unico e non confondibile (e, fidatevi, fiori come moneta virtuale non ne ho visti da nessuna parte). Fortunatamente, per quanto siano decisamente più terreni e mortali, credo che i fiorellini comunque si addicano abbastanza alla magia della mia persona (con tutte le sue personalità) coi loro colori infiniti, le forme eleganti... insomma, avete capito. (Vi prometto che sono ancora totalmente magica, vi chiedo per favore di non abbandonarmi...) Tra le innumerevoli immaginette Unicode, ho scelto la "rosetta"... che in realtà non è un fiore, ma una decorazione a forma di fiore; però l'altra mia scelta, cioè il #fiore giallo cresciuto generico, cambia troppo tra le varie piattaforme... su alcune non è manco giallo. Almeno la rosetta va sempre dal giallo all'arancione, quindi ricorda un po' una moneta, che è quello che volevo. 🏵️
Mi stanno nel frattempo venendo idee (anche se un po' scarse), sia su che articoli (digitali) vendere, sia su che metodi implementare per permettere agli utenti di guadagnare digifiori senza pagare. Non mi dispiacerebbe permettere di acquistarli direttamente con criptovalute eh, così almeno ci guadagno qualche spicciolo dagli utenti che vogliono un prodotto ma si scocciano di usare i metodi, ma con gli utenti che non pagano in #soldi veri il mio intento è comunque di ottenere più engagement e pubblicità. (Era ovvio, se da qualcosa non guadagno soldi allora è perché voglio guadagnare potere, espandendo il mio Regno del Terrore ad ancora più seguaci.) No grossi spoiler, ma: leggere ogni giorno i post, commentando e condividendo su altre piattaforme, sarà il modo principale di ottenere la moneta. E, prendendo seriamente un consiglio ironico: ci saranno anche tantissimi modi di perdere soldi, perché mi sfizierò implementando giochi arcade e da casinò direttamente nel sito! (casinocto...) 😼️
Dunque... la bandiera Octt non l'ho ancora finita, ma ho continuato. Ieri praticamente ho tagliato l'ultima striscia e iniziato a cucire, e insomma, devo ancora vedere come va. Ho tantissima voglia di finirla, perché avendo visto (disponendo le strisce vicine giusto per) quanto verrà sorprendentemente grande, ho già goduto, quindi ora voglio possederla effettivamente sventolante, appendibile, idk, tutte le proprietà che una bandiera normale ha. Eccetto che questa è bella grossa, un metro e mezzo dal lato lungo (come quelle dello stesso prezzo su AliExpress alla fine, eccetto che il materiale di questa è meglio, seppur non la produzione, ma nessuno produce commercialmente la #bandiera Octt). ✨️
Tra stamattina e oggi pomeriggio non ho avuto il giusto tempo (e #mannaggia!) per continuare a cucire, quindi l'ho fatto solo stasera, fino a un'ora prima, arrivando fino al punto in foto... non ironicamente mi ci vorranno letterali altri giorni con questo ritmo, ma la Octt di qualche giorno fa sarebbe molto triste se non finissi il lavoro, quindi lo finirò, tanto almeno questa è una cosa non stressante. Anzi, in effetti cucire così, anche se è estremamente ripetitivo, non è scocciante se fatto con YouTube davanti, mi pare una cosa un po' come lo scavare la sabbia su Minecraft per poi usarla per prosciugare laghi interi, e poi giustamente riscavarla (con le torce stavolta) per ottenere il fosso. È forse un pochino scomodo alla scrivania, perché un po' devo stare bent (devo guardare in basso)... ma me ne esco che non ho alcun dolore, al contrario di quando faccio altre cose alla scrivania, dove sto dritta ma invece me ne esco coi dolori (per favore possiamo ritornare ad avere app che funzionano 100% senza mouse...?). What gives, perché è circa rilassante? 🤥️
Da ieri sera: sono letteralmente nella mia imprenditrice digitale era... Non mi sveglio alle 4 di mattina (anzi, è sempre peggio), però potrei star già scrivendo da Dubai (ho usato la magia per rilocare la mia camera-ufficio nel sonno), il #grindset è iniziato, ed ora sono #moneygrabber (ha senso, visto che sono tirchia). 🤑️ 🤑️ 🤑️
Questa funzione comunque è una grandissima cagata, per come è implementata. Chi vende contenuti riceve pagamenti in TON, la criptovaluta di Telegram, e fin qui OK, anche se non mi fa impazzire come crypto... però, chi deve comprare le Stelle per pagare, deve farlo con valuta fiscale, quindi o attraverso il bot che funziona solo con le carte di credito, oppure da App Store e Google Play (e almeno su questi ultimi puoi pagare con SIM e gift card, ma i Gatekeeper si fottono il 30%). Ho cercato un po', perché il blog di Telegram non dice nulla, ma non ho trovato nessun modo per comprare Stelle usando TON... che sola. Spero di sbagliarmi. 🧨️
Non darò mai i miei soldini al miliardario Russo, e non voglio che gli altri debbano farlo solo per farmi avere in cambio una criptovaluta di serie B, quindi: ritorna dopo mesi il tema della mia valuta virtuale. A pensarci meglio, è forse inutile fare una crypto, troppa fatica per qualcosa che nessuno userebbe fuori dal mio sito... quando tutto quello che io vorrei è vendere #prodotti digitali, permettendo però agli utenti di ottenere credito anche solo facendo specifiche azioni sul sito, non necessariamente pagando soldi veri; un programma fedeltà, a tutti gli effetti. 🥰️
Edit, dimenticavo: la foto che ieri sera ho messo a 29 stelle l'avrei valutata 15 centesimi di euro... ma a quell'ora ho fatto male i calcoli, quindi in realtà a quel prezzo vale ben 60 centesimi. Non si può modificare una foto a pagamento dopo averla pubblicata, e non la cancellerò per ripubblicarla col prezzo giusto, quindi arrangiatevi suppongo...
Mezzo secolo fa avevo fatto una modifica al frontend del mio FreshRSS per renderlo più piacevole per i microblog... e poi però ho smesso di usarlo per quello, perché era comunque abbastanza scomodo, molto clunky e legnoso, la UI tutta rotta. Altri client per FreshRSS che ci sono, e ce ne sono tanti, purtroppo non li ho mai visti affatto ottimizzati per post senza titolo, corti, che sono tanti di fila, ecc... quindi, comunque la mia soluzione aveva un motivo di fondo per esistere, ma il problema è che, appunto, non è buona, ahimé. 🥴️
C'è però un piccolissimo problema che avevo dimenticato, non avendo toccato il codice di quel coso per mesi: è talmente spaghetti che non credo di poter fare un buon lavoro, se ora lo usassi come base per aggiungere anche quest'ennesimo caso d'uso. Purtroppo l'ho totalmente riciclato dalla webapp di anteprima di t.me, espandendolo costruendoci da sopra e non dentro, quindi era inevitabile che finisse così, ma, non so perché, ci spero ogni volta... e invece puntualmente deve dimostrarsi solo poco più di un proof-of-concept. Vabbè, ci si goda il pochissimo nuovo che ora fa in più di prima. 😪️
Mi sa che piuttosto, non volendo fare una nuova cosa da zero (perché mi sembra molto superfluo), conviene un'altra cosa che avevo in programma ma poi non ho mai fatto, cioè aggiungere funzioni di visualizzazione, oltre che di scrittura, ad un altro programma che non tocco da mesi, WuppìMini, che invece non è spagoot. Sicuramente, parte della logica di gestione dei dati la posso riciclare da MBViewer comunque, quindi non sono totalmente rovinata... 😾️ (E, essendo quella una app ibrida solo-server e solo-client, sarebbe anche più versatile, è anche per questo che l'avevo fatta così.)
Non so perché, ma è da mesi che a volte ho pensato che sarebbe figo #imparare a #cucire, potenzialmente qualsiasi cosa... secondo me è un'attività artistica abbastanza ganza, ed è una delle poche che non è stata mangiata dai computer dopo la rivoluzione digitale. Mai ho avuto il coraggio di iniziare, però, perché è un casino, la lore è profondissima, e veramente non saprei proprio bene muovermi... sembra tutto semplice cercando guide online su come cucire una specifica cosa, ma se effettivamente provi a immaginare come sarebbe compiere il processo, è tutto abbastanza fumoso (stesso concetto di "come disegnare un gufo: disegna un cerchio, poi disegna il resto del fottuto gufo"). 😱
Mi è venuto proprio l'altro giorno in mente che, anziché qualcosa di abbigliamento, forse una scelta furba se voglio iniziare sarebbe fare una #bandiera, più semplice di così veramente non si fa nulla... Ho comprato qualche utensile più specifico dai cinesi nei giorni passati (ma niente di neanche lontanamente pro), e stamattina in merceria ho preso delle strisce di stoffa. Ho speso veramente poco quanto immaginavo, anche se i colori della stoffa sono appena vicini a quelli della bandiera, e non proprio uguali... e ho dato bella mostra alla commessa di come non sapessi una benedettissima mazza di cosa devo fare, ma vabbè. 🥺
...È veramente tutto complicatissimo, ops! Non ho neanche ancora iniziato a cucire, perché mi sono accorta che giustamente le strisce che mi sono state tagliate con la forbice lì in negozio non sono per nulla precise, e quindi devo pareggiare un minimo i lati ancora prima di cucire, altrimenti andrei ovviamente a fare linee tutte storte (probabilmente basterebbe anche marchiare con un pennarello una linea pareggiata a mo' di guida, ma tanto comunque poi dovrei #tagliare le discrepanze, quindi tantovale farlo prima, così dicono su Internet). Giustamente però, cercando nello specifico come cucire una bandiera, le altre persone hanno già le strisce (quasi) perfette, ma non dicono se le hanno minate off-camera oppure le hanno comprate già così (dove?). 📑
Il fatto veramente assurdo è quanta roba devo star imparando tutta insieme solo per fare questa apparente scemenza... come stendere la #stoffa per allineare i bordi del taglio, come mettermi poi a tagliarla visto che andando di forbici si rischia di sbavare ancora, e solo la metà di questo purtroppo è direttamente teorico, il resto devo scoprirlo io... Infatti, la prima striscia che ho tagliato è venuta circa ok, meglio di com'era grezza, ma comunque un po' male, perché quello che non c'era scritto non poteva essere automatico; la seconda non ho ancora finito di tagliarla, ma, avendo fatto quei piccoli errori un attimo prima, dovrebbe star già venendo meglio con i dettagli che ho automaticamente assimilato. (Con un righello lungo, un taglierino, parti della scrivania per allineare strumenti e stoffa, e varia roba per tenere fermo il necessario.) 💡