“Le 5 Cose che sono Intrusive nei Videogiochi!” (Boku no Marco Merrino shotacon hentai)
Ieri croix89 ha pubblicato un nuovo video, e stavolta ha dato agli hater proprio una bomba nucleare in mano... che però questi ultimi sono decisamente troppo mediocri per usare. Forse questa volta sarebbe stata la sua caduta, fosse stato uno youtuber americano/internazionale — abbiamo visto lì come la cancel culture dei reazionari ha colpito Ava Krys Tyson mesi fa — ma invece lui sta bello lì, indistruttibile, gli unici che lo criticano solo in qualche commento che viene democraticamente sovrastato dalla mole enorme di altri commenti, oppure in qualche canalino Telegram sfigato tipo il mio fritto.
Consiglio di guardare la parte del video interessata (partendo da 16:20, 19:55, 20:30, 23:45 o direttamente 24:35) perché, come con tutti i video di Marco Merrino, non si può spiegare quello che accade, bensì va vissuto... Ma, in breve, ciò che stavolta ha alzato un piccolo polverone è stato che alla fine, contestualizzandolo in modo assurdo e apparentemente scollegato (questo è vero, do ragione ai critici) in una gag basata su quello che lui considera il 1° pensiero intrusivo nei videogiochi, ossia vedere porno dei personaggi, mostra questo disegno di "mio padre che mi fotte da piccolo però hentai", che avrebbe commissionato apposta.
Mi sembra di anticipare la caricatura che gli hater fanno di noi seguaci di #croix89 (ebbene si, mi dispiace ammetterlo, anche se di lui io guardo solo i video), ma è un fatto: non capite la sua comicità. Ci sono almeno 3 strati di ironia in questa singola battuta: lo shock puro e fine a sé stesso della scena dove mostra il quadro e di quella prima dove annuncia le sue intenzioni, la rappresentazione del suo processo di elaborazione mentale di questa cosa che avviene nella scena con suo fratello Ciccio, consapevole del peso della stessa che lui chiama "simpatica battutina" e sente di doversi trattenere dal fare (su di un generico bambino in un gioco che viene abusato), che quindi è messa in campo con un'infinita suspense e non pochi giri; tutto questo sotto lo strato della scena "normale" che era in corso all'inizio.
Il disegno non è nulla di che, dal punto di vista artistico, secondo me e secondo altri. La rabbia (in)popolare viene dal fatto che, come al solito, la gente si è triggerata per la battuta in sé, ma poi anche perché questa è diventata effettivamente reale, per mano di Marcello Demuru (che d'oggi in poi sarà lo Shadman italiano, e rido). Il tipo di disegno nel complesso si percepisce, nonostante le parti sensibili fossero pesantemente censurate, quindi capisco... ma da qui a dire che Marco sia un pedofilo, o a scherzare sul fatto che potrebbe detenere materiale pedopornografico in generale, mi sembra troppo. Pure perché, a dire il vero, a giudicare dalle forme, non saprei... siamo sicuri che glielo stia mettendo al culo o davanti? Perché a me non pare, a me pare tutto un enorme #ragebait.
