Sono proprio divertenti i momenti in cui mi succede qualche disastro che si risolve relativamente subito e quindi posso scrivere a riguardo con relativo chill, vero? Sbagliato: non è così neanche per il cazzo, perché nel frammentre io inevitabilmente soffro... ma che dobbiamo fare. Ecco qui dunque l'ennesimo mio ops riguardo l'Università... 👑

Qualche settimana fa ho fatto l'unico dei miei tre #esami di questo giro che sapevo certamente avrei superato, però nel frattempo il professore cadette malato, e ogni giorno non sapevamo quando stracavolo sarebbero usciti i risultati degli scritti con tanto di date degli orali. Poi sono usciti, effettivamente tardi ma non tardissimo... ma io non me ne sono minimamente accorta, perché mail o notifiche non ne sono arrivate; credo perché il professore ha diffuso il robo come file di classe su Moodle, anziché in letteralmente qualsiasi altra maniera. 😱

Anche molti altri non si erano accorti che il professore avesse finalmente deliberato, ma casualmente non avevano comunque superato la strage, quindi non gli è cambiato molto. Io però lo scopro ben dopo il giorno di convocazione degli #orali (ravvicinatissimo al caricamento)... ed è un problema, perché l'orale per questo esame è obbligatorio... quindi, se non faccio quello... addio tutto!!! Rifare tutto da capo, pure lo scritto, in barba al fatto che l'ultimo appello della sessione c'è stato l'altro giorno! 😭👹🧨🗡️

Per fortuna, anziché iniziare a pianificare il mio suicidio — perché ora avevo svariati altri impedimenti di mezzo, e quindi non mi posso tanto concentrare per qualcosa di così complesso e importante, che richiede perfezione  — ho pensato che, non essendomi arrivati nemmeno messaggi automatici del libretto online riguardo l'esame, probabilmente il professore finalizzerà la burocrazia solo a fine #sessione... e quindi più o meno tutto all'interno della stessa si mantiene valido... 🌋

Salve,
va bene, puoi sostenere l’orale insieme ai tuoi colleghi
che hanno svolto [...] la prova in laboratorio.

Saluti

Il giorno 14 feb 2025, alle ore 13:51, [...] ha scritto:

Buongiorno professore,
sono [...], le scrivo riguardo il primo appello di [...] di questa sessione, l'unico a cui ho preso parte, di cui avrei superato la prova scritta, e di cui avevo intenzione di sostenere quella orale. Purtroppo ci sono stati dei problemi nei giorni scorsi, e i sistemi di e-learning e di ateneo non mi hanno fatto avere alcuna comunicazione riguardo il mio risultato o la data degli esami orali, per cui mi trovo in ritardo e le scrivo ora.

Non avendo ricevuto poi nessun'altra comunicazione conseguentemente alla mia assenza dell'11 febbraio, e non conoscendo la prassi per un caso specifico come questo, le chiedo se sarebbe possibile svolgere l'esame orale relativo al primo appello comunque, fintantoché siamo ancora nella corrente sessione, magari durante la seduta orale del secondo appello in qualunque data a sua discrezione, oppure se dovrò necessariamente ripetere l'intero esame a partire dallo scritto al prossimo appello disponibile.

Mi scuso in ogni caso per il disturbo e l'eventuale confusione causati. Cordiali saluti.
E infatti, minchia che goduria!!! Inviare una mail decisamente cortissima al professore, almeno in un tempo relativamente ragionevole come oggi, si è rivelata la scelta giusta in appena 19 minuti. Dovrei insomma essermi salvata, perché quindi potrò andare a fare questo benedetto orale si spera a giorni, quando verranno convocati quelli del secondo appello, anche se io sono del primo... (E vediamo di non perdere l'annuncio pure stavolta.) 👁️
@octospacc



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