“QUESITINI REFERENDINI”

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Ave, creature mortali che, idealmente, esercitano il proprio cazzo di potere democratico — il quale, come ci ricorda giustamente la nonna o la maestra, "i nostri avi hanno combattuto per regalarci"... stavolta NON vengo in pace. Perché i messaggi importanti è bene che passino, e con le buone maniere puntualmente non passano mai, quindi bisogna usare le armi pesanti, quelle quasi bandite dalle nazioni unite: il #brainrot italiano usato per spiegare concetti necessari. 💩

Come questo video giustamente ricorda a tutti noi maggiorenni di cittadinanza italiana, l'8 e il 9 giugno — precisamente tra 5 settimane, quindi non troppo tempo quanto parrebbe detto altrimenti — si voterà per 5 fottuti quesiti referendari (con Sì se si è d'accordo, No altrimenti); in breve, uno per ridurre i tempi di ottenimento della stracazzo di cittadinanza italiana per gli stranieri, da 10 a 5 anni, e gli altri quattro per garantire maggiori diritti agli strafottuti lavoratori. Trattandosi di un referendum abrogativo, perché i quesiti passino è necessario il raggiungimento del fottuto quorum; ossia, il 50%+1 degli aventi diritto al voto... 👹

Per cui, detto che già è molto grave se state scoprendo dell'esistenza di questo #referendum in programma da un fottuto #meme brainrot, come purtroppo sembra sia il caso per diversa gente (mentre io lo sapevo da tempo, perché il fatto che si voti l'8 vuol dire che la scuola finisce qualche giorno prima, per chi la ha come sede elettorale... il che è in realtà molto strano, visto che io a scuola non ci vado più da 2 anni)... Beh, informatevi, e dunque andate a mettere il vostro cazzo di voto sul foglio, se non avete impedimenti, perché chi mai troppa non rattrippa! 😾

@octospacc



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