dreamin’ casio

https://www.youtube.com/watch?v=2AtrEiNDi5A
Non so perché, ma c'era un periodino tempo fa in cui mi ero fissata con quei strani cosi degli anni '80-90 che vanno da organizer personali e diari elettronici, a calcolatrici scientifiche scomode e veri computer tascabili... perché boh? 👅️

Cioè, credo che i motivi siano infiniti... perché il #design di quella roba #retro è comunque figo, perché come artefatti di #elettronica hanno vantaggi che i moderni dispositivi hanno perso (le batterie duravano e i display si vedevano al sole!), e... basta tipo, ops. 😅️

Ovviamente vabbè, non te ne fai realisticamente proprio nulla di uno di quei cosi, quando hai non solo uno smartphone, ma magari anche diversi tablet, nonché fonini muletto nel cassetto di rimpetto al letto, che fanno 100 robe in più. E infatti mai ho pensato di comprare nulla (non che nei negozi di usato fisici io ne abbia beccati). 😕️

Ecco che arriva però l'altro giorno, e l'idea mi salta in testa, forse condizionata da un'altra idea avuta subito prima (che lascio per un altro giorno): voglio kinda sviluppare un #simulatore per tutti questi dispositivi antiquati, che giri su dispositivi #mobili... (pazienza per la mancanza di tasti fisici.) 😋️

Si pensi un attimo a che figata!!! Abbiamo in tasca delle lastre elettroniche così avanzate che, sul loro display a colori gigante, si può mostrare qualsiasi immagine di oggetti reali, per simulare di avere in mano dispositivi diversi, di dimensioni simili ma tanti tasti in più e schermi decisamente più piccoli. 🙏️

Mi pare un po' sorprendente che nessuno abbia mai fatto questa cosa fino ad ora. O meglio, cercando "Casio Emulator" (rido) su Google Play, escono calcolatrici scientifiche che un po' si ispirano al look di quelle fisiche che tutti a scuola usano, ma mi risultano troppo generiche e senza un grande #charm. 🪦️

Tuttavia appunto, non si trovano simulatori di quegli altri tipi di dispositivi che ho elencato sopra. E io capisco che nessuno abbia voglia di implementare uno di quei computerini che avevano BASIC o addirittura C, ma cosa ci vuole a programmare un diario personale con funzioni di fortune-telling esattamente??? 👁️

Fare qualcosa di sia vario che accurato è difficilotto, visto che diversi brand all'epoca (per la maggiore giapponesi, ma guarda un po') cacciarono sfilze infinite di modelli con trecentomila differenze. Ma non mi interessa particolarmente ricreare specifici dispositivi, quanto piuttosto il feeling generale, che può essere incarnato da specifici modelli quanto anche non. 🎎️

Però, ecco, anche se parlo di #simulazione e non emulazione (sarebbe infattibile la seconda), secondo me è un bel progettino di archeologia informatica creativa. E sarebbe ganzo avere più design simulati: quelli a conchiglia son buoni per tablet e foldable, mentre quelli più classici a pezzo singolo vanno meglio su #smartphone a mattonella. 💾️

L'utilità? Non lo so, visto che unirebbe tutti gli svantaggi di questi vecchi aggeggi agli svantaggi dei nostri moderni computer tascabili. Però ehi, è figo!!! Soprattutto perché alcuni di quei vecchi #organizer erano colorati, e tutti avevano una propria personalità. 👻️

E si, sulla UX dovremmo esserci. Come #concept, prima di provare a programmare qualunque cosa, ho caricato delle foto su Androidi che ho in casa. Sia questo computer CASIO sullo Ximi, che una calcolatrice ad 8 cifre sul micragnoso Lagsung, ci stanno perfettamente, le dimensioni non sono paiono affatto ristrette! Uauu, la #tecnologia... 💖️
@octospacc



  • Tags: CASIO, charm, concept, design, elettronica, mobili, organizer, retro, simulatore, simulazione, smartphone, tecnologia
  • Categories: Senza categoria