Ovviamente non ho scoperto l'acqua calda, sarebbe molto ingenuo non conoscere già questo problema, però è uno spunto di riflessione... Per favore, non cerchiamo di fare i giri per dire che in realtà è ok se quarantenne senza morale rompe in privato a tredicenne che cercava interazioni meno difficili chiedendo foto sconce o foto dei piedini gratis, ammettiamo che è un problema così almeno siamo sulla stessa pagina. E quindi, possibile non ci sia modo di risolverlo per bene senza estinzioni di massa? Perché, se guardate il video, è molto complicato.
Voglio dire, la cosa peggiore, che puntualmente spesso salta fuori, è che chi si comporta in questo modo è spesso fin troppo insospettabile; proprio per questo la cosa è grave. Se parlassimo sempre del tizio trentenne puzzone che ha costruito la sua gooning cave nello scantinato della casa dei genitori, dove passa le giornate a schizzare su fotine di #minorenni, sarebbe semplice dire "mettetelo dentro e buttate la chiave"... e, invece, sono puntualmente individui con una posizione sociale normale. I top #pedofili sono sempre i tizi straricchi per cui la sola e unica cosa che conta nella vita sono il proprio potere e la propria goduria, certo, ma poi ci sono queste genti che magari fanno colazione al bar con voi, sono nell'ufficio accanto al vostro, hanno addirittura una famiglia nel vostro condominio e si permettono di comportarsi così quando nessuno li vede.
È chiaro che bisogna scovare chi vive la propria vita così, e bisogna a tutti i costi sempre impedirgli di continuare a perpetrare i loro atti schifosi, ma che cazzo succede in situazioni così specifiche? È davvero la soluzione mandare in galera pazzoidi con addirittura una famiglia che, mentre fanno queste cose su Internet, magari non farebbero mai nulla ai minori che vedono di persona ogni giorno? Oppure, un approccio del genere andrebbe a causare più sofferenza ad individui innocenti di quanto bene causerebbe alla società, come l'ipotetica famiglia ovviamente allo scuro di tutto dell'ipotetica persona, che non solo deve fare i conti con lo scoprire la natura pedofila di un caro membro, ma persino vederlo portato via.
Alla fine è più che altro una #malattia mentale, però ovviamente ciò non può essere un pass per fare il cazzo che si vuole, quando fai qualcosa di sbagliato ci devono essere delle conseguenze, in giusta misura. Sicuramente, se non il carcere, il minimo sindacale non negoziabile dovrebbe essere obbligare il soggetto a seguire un percorso di terapia psicologica, per risolvere il problema in modo effettivo, non cercare di farlo sparire con la punizione del senso di colpa. Però, di nuovo, come si gestisce la cosa con familiari o amici, che potrebbero soffrire inutilmente se scoprissero di questo misfatto? Si mette a disposizione la possibilità anche per le persone vicine che ci rimangono male di chiedere un risarcimento per i danni morali, e allora sta al colpevole scegliere se rivelare o no la verità della terapia forzata in base alla sensibilità individuale?
In generale, è possibile che, nel modo in cui gestiamo queste cose nel nostro mondo abbiamo sempre e solo estremi? E, nello specifico, possibile che le grosse piattaforme digitali o non implementano mai protezioni contro i predatori di bambini, o lo fanno causando irreparabili danni a gente in realtà del tutto innocente per "oopsie our mistake!"? Cioè, secondo me, le varie piattaforme che già spiano per fini commerciali i messaggi degli utenti (quei siti di incontri strani, ma anche certamente Facebook, che di bavosi è strapieno), e che per loro convenienza quindi non usano la cifratura end-to-end, dovrebbero allora andare fino in fondo, e usare algoritmi per controllare se i messaggi sono sussy o no; qualora dei contenuti siano effettivamente flaggati, poi, chiaramente la segnalazione non si manda in automatico alla polizia come fanno quelle teste di cazzo di Google, ma la si fa controllare da operatori umani interni (che abbiano superato opportuni controlli psicologici, per evitare che siano a loro volta dei gooner che si sono piazzati lì apposta per segarsi), e poi se necessario si va oltre.