when gimpo3

Parlando di manipolazione fotografica fatta alla vecchia e superiore maniera, cioè a manina... voglio tirare fuori uno spauracchio: GIMP 3. È letteralmente da anni che si parla di 'sto GIMP 3, perché abbiamo avuto v2.x.x nel 2004 ed oggi siamo ancora a v2.10.36, che noia insomma. Sarebbe dovuto uscire questo mese, in realtà, ma se non ne avete sentito parlare c'è un motivo... e no, non "può ancora uscire domani o dopodomani", la roadmap è ancora un po' lunga. Sembrava ormai così vicino questo rilascio, e invece, ancora una volta, è tutto #vaporware... 🗓️

In realtà però, questo febbraio è uscita una versione di #anteprima, la 2.99.18, che dovrebbe avere tutte le funzioni che saranno nella 3.0.0 (rifiniture a parte, chiaramente). A me la notizia non è mai arrivata, né tantomeno ho mai beccato la versione a caso, perché sulle repository delle distribuzioni non c'è, e per installarla su Linux bisogna aggiungere il Flatpak degli sviluppatori di GIMP. A questo punto lo sfizio mi è venuto, quindi l'ho fatto... e già non mi piace che sovrascriva la versione stabile di GIMP, ma i geni hanno fatto il nome del pacchetto uguale, quindi ora mi terrò la #beta come principale, e spero che non crasherà catastroficamente quando faccio lavori seri (tanto è comunque più stabile dello sterco di Adobe, kek). 💥️ (Potrei in aggiunta installare GIMP da apt se volessi tenere ancora anche la stabile eh, però, onestamente, le funzioni di GIMP 3 sono troppo succose...)

Schermata dell'anteprima di GIMP sul mio PC con aperto un menu di un effetto, un menu ALT, e un'immagine creata al volo a caso, con lo sfondo fatto dal pennello peperone e un effetto pixel, e davanti un cuore formato con il pennello Wilber, al cui interno c'è scritto con un font marcio "le programmao de manipolaçao immaginao del gnu non unix!!!"
Carrellata veloce, che poi devo tornare a parlare di fatti privati con le mie pareti... Innanzitutto, ora si possono facilmente cambiare le icone (preferisco le colorate), la loro dimensione, e anche la scala di testo e UI. Sono stati inoltre aggiunti effetti non distruttivi, e quindi rimodificabili, per i vari livelli, cosa che è tritolo. Più vari miglioramenti minori che fanno solo piacere. Tutto questo è corredato da GTK 3, finalmente... anche se ormai esiste già il 4, quindi ancora una volta abbiamo qualcosa di obsoleto tra le mani. Purtroppo, nonostante i lati positivi del nuovo toolkit, qualcosa di marcio c'è, e spero che sarà tutto risolto per il rilascio stabile: si vede ad esempio come nel menu ALT non ci sono più le icone, e addirittura ho scoperto che il selettore di colori lagga, muzunna... 🙀️ (E qui ho caricato la mia opera d'arte gimpo3.xcf, per chi vuole.)

Sarebbe quasi carino prendere la palla al balzo, visto che sappiamo che d'oggi in poi il programma sarà così, e iniziare a fare dei nuovi tutorial... in generale #GIMP non riceve l'amore che merita, e guide effettive di livello medio-alto (le domande e risposte sui forum non contano, non sono facili da seguire) non ce ne sono come ce ne sono per Photoshop, specialmente se ci si addentra nel fare cose molto specifiche. Se ho abbastanza tempo da perdere, e voglio trovare la scusa per imparare ancora di più il Programma di Manipolazione di Immagini di GNU Non è Unix, per fare cose ancora più complesse, magari faccio uscire fuori qualche video... idk, se avete richieste particolari chiedete. 📦️

@octospacc



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